È l’attualità al centro del progetto “Formiamoci” promosso dal Centro Servizi Volontariato Etneo Distretto Ragusa Sud. Una due-giorni convegnistico-formativa, che si svolgerà il 18 e 19 dicembre al Giardino della Contea, S.P. Modica-Pozzallo, finalizzata alla formazione del volontario su diverse tematiche del vivere quotidiano e del suo incontro-confronto con il cittadino, a contatto col quale si trova ad operare quotidianamente per aiutarlo, sostenerlo, sensibilizzarlo. Il Csve Distretto di Ragusa, però, si è posto dinanzi da sempre un obiettivo più lungimirante che la “semplice” formazione del volontario e la costruzione di un rapporto volontario-città, ossia la formazione completa del volontario attraverso la creazione di una rete di volontariato solida e solidale che va oltre i singoli campi di intervento. Assolvere per libera scelta al diritto-dovere di fare volontariato con “coscienza” e “maturità”, infatti, deve avvenire senza rimanere prigionieri dell’ambito di intervento della ODV di appartenenza, in quanto il volontario Csve deve sapere e deve volere guardare oltre, cercando l’apporto e il contributo di tutti, affiancando i volontari, che si spendono in altri campi del sociale rispetto al proprio ambito di intervento, nelle “battaglie” per i diritti delle categorie più deboli. Il volontario è il “conoscitore” e il “portatore di bisogni” della società a 360° attraverso un responsabile impegno volontario. Una premessa, questa, fondamentale per comprendere come nel progetto “Formiamoci” si trovino affiancati l’Oipa provinciale di Ragusa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), la Protezione Civile, una psicoterapeuta. Il progetto è costituito da 3 moduli: 1) Si partirà il 18 dicembre, alle 16.30, con “Il valore dell’animale”, relatore il dott. Gaetano Gintoli, responsabile della U.O. di “Zooantropologia e Attività Assistite con Animali”, e coordinatore, per la ASP di Ragusa, delle azioni previste di competenza delle Aziende Sanitarie Locali dalla “Linea guida per il controllo del randagismo”. Il modulo punterà a sviluppare due tematiche fondamentali: “Il perché dell’insuccesso”, facendo luce sul problema “randagismo”, all’ordine del giorno specie dopo i tristi fatti di cronaca accaduti proprio nell’ambito del territorio del Distretto Ragusa Sud, e il “Successo degli animali nell’aiuto ai disabili” con esempi concreti e argomentazioni scientifiche supportate da interessanti studi internazionali sulle risultanze positive della Pet therapy e dell’aiuto tangibile che un animale può dare nell’alleviare la solitudine e nell’accettazione delle terapie cui sottoporsi. Partendo dalla legge n. 281/91 e dalla legge regionale n. 15/2000, che di fatto recepisce la legge 281 in tema di randagismo, il dott. Gintoli presenterà una serie di osservazioni, facendo anche un breve excursus storico sulla lotta al randagismo, un tempo di esclusivo appannaggio dell’Ausl e poi divenuta questione di maturazione sociale e di rispetto dell’animale, cui è strettamente legato il benessere delle persone, con il passaggio di responsabilità ai Comuni, che non hanno immediatamente compreso il peso del ruolo che veniva loro affidato. 2) Il secondo modulo riguarda la Protezione Civile, che ha dato un forte contributo dopo il terremoto a L’Aquila e il disastro idro-geologico nel messinese. “Dalla parte delle persone” è il titolo del modulo che sarà caratterizzato da un breve video che riassume l’esperienza dei volontari di Protezione civile nei luoghi dei recenti disastri. E per ribadire l’interazione tra le associazioni della rete del volontariato del Csve (in questo caso la Protezione civile e le associazioni dei disabili, ma non bisogna dimenticare anche il valido aiuto prestato dalle unità cinofile e quindi dai cani nella ricerca delle persone scomparse tra le macerie), verrà convogliata l’attenzione sulla necessità di un’adeguata informazione sulle modalità di aiuto alle persone disabili in caso di calamità naturali e la Protezione civile farà una piccola dimostrazione di intervento di spostamento di disabili in caso di disastri naturali. “Il vissuto che si racconta per formare e formarsi” con la testimonianza diretta di alcuni volontari. 3) Il 19 dicembre la dott.sa Omaira Di Rosa, psicoterapeuta, parlerà di “Come lavorare in gruppo e l’importanza dello stare insieme”, a ribadire il concetto di rete del volontariato, modulo che terminerà con un confronto e la consegna degli attestati ai volontari partecipanti. Coordinerà i lavori il referente del distretto dott. Paolo Santoro. Seguirà la cena sociale per tutti i volontari, per festeggiare insieme il Natale. PROGRAMMA: Venerdì 18-12-2009 -Giardino della Contea – S.P. Modica-Pozzallo Ore 16.30 – 1° modulo “Il valore dell’animale” introdotto e moderato da Valentina Raffa, responsabile provinciale dell’OIPA e giornalista. Relatore il dott. Gaetano Gintoli, responsabile della U.O. di “Zooantropologia e Attività Assistite con Animali”, e coordinatore, per la ASP di Ragusa, delle azioni previste di competenza delle Aziende Sanitarie Locali dalla “Linea guida per il controllo del randagismo”. Temi trattati: “Il randagismo”, “Il perché dell’insuccesso” e “Il successo degli animali nell’aiuto ai disabili”. Ore 18.30 – 2° modulo “Dalla parte delle persone” – l’esperienza all’Aquila e Messina – introduce Giovanni Provvidenza, referente Protezione civile. Sabato 19-12-2009 -Giardino della Contea – S.P. Modica-Pozzallo Ore 19.00 – 3° modulo “Come lavorare in gruppo e l’importanza dello stare insieme”. Relatrice la dott.sa Omaira Di Rosa, psicoterapeuta.
PROGETTO “FORMIAMOCI” – 18 e 19 Dicembre 2009, Giardino della Contea, Modica
- Dicembre 16, 2009
- 1:54 am
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