Rom e Sinti: storia, cultura, tradizioni e usanze. Questo l’argomento-studio di ieri, al quale hanno preso parte alcune classi dell’Istituto Superiore “Giorgio La Pira” a Pozzallo. L’iniziativa culturale, organizzata dal locale Club Unesco, con il patrocinio del Comune di Pozzallo e della Provincia Regionale di Ragusa e in collaborazione con l’Opera Nomadi di Catania e l’Istituto di Cultura Sinta, fa parte del vasto programma di incontri e dibattiti elaborato per la Giornata della Memoria 2010, “Porrajmos, altre tracce sul sentiero di Auschwitz”. Interessati al progetto l’Istituto Superiore “Giorgio La Pira” e l’Istituto Superiore “T. Campailla”. Sedi delle manifestazioni lo Spazio Cultura “Meno Assenza” di Pozzallo e il Palazzo della Cultura di Modica. Al tavolo dei relatori, per l’incontro di ieri, giovedì 17 dicembre a Pozzallo, il prof. Carmelo Nolano, responsabile del progetto, il dott. Paolo Filetti, presidente dell’Opera Nomadi di Catania, il dott. Salvo Giaccone, mediatore linguistico e la dott.ssa Ketty Panebianco, dell’Opera Nomadi di Catania. Tema centrale del dibattito il rispetto della diversità. Circa dieci milioni di Rom e Sinti in tutta Europa. Il Consiglio d’Europa ha come priorità essenziali la protezione delle minoranze, la lotta al razzismo e all’intolleranza e la prevenzione dall’esclusione sociale. Molto interessante al riguardo il lavoro svolto dagli studenti di Pozzallo e Modica. Avendo i ragazzi maturato, attraverso attente fasi di studio e ricerca, la consapevolezza che la diversità è una ricchezza, sono riusciti anche a indicare virtuosi percorsi da seguire per superare preconcetti e pregiudizi, favorendo la crescita civile della collettività.
Pozzallo: Rom e Sinti: storia, cultura tradizioni e usanze
- Dicembre 17, 2009
- 2:17 pm
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