IL CONSIGLIERE PROVINCIALE IGNAZIO NICOSIA, SI OPPONE AL MESSAGGIO MASS MEDIATICO CHE DESCRIVE LA CITTA’ DI VITTORIA COME UNA LANDA BARBARA GOVERNATA DA UNA DIFFUSA ILLEGALITA’.

“Quale cittadino vittoriese mi spiace dovere constatare come, oramai con cadenza giornaliera, la mia Città sia descritta dai mass media come una sorta di enorme calderone ribollente in cui si sviluppano tutte le malefatte e le illegalità possibili ed immaginabili, pur non volendo chiudere gli occhi innanzi al male, che certamente c’è, mi chiedo perché eguale attenzione non possa essere riservata al maggior bene che viene quotidianamente operato da migliaia di cittadini onesti e laboriosi di questa realtà urbana …”. Così comincia la lunga nota che il Consigliere Provinciale Ignazio Nicosia indirizza ai vertici politici della Provincia Regionale di Ragusa e del Comune di Vittoria oltre che al Presidente della Camera di Commercio Iblea, accorato appello ad una maggiore attenzione e – promozione – del tanto bene presente nella Sua Amata Vittoria rispetto al minore, ma più rumoroso ed evidente, male. La nota continua così: “…il Santo Padre ha lanciato un accorato monito contro questa rappresentazione sempre perennemente negativa della realtà in cui ognuno di noi vive, parole che non invitano ad alcuna forma di omissione e/o reticenza nei confronti del male commesso, ma che altresì chiedono di affiancare, a questa doverosa e legittima opera di denuncia, una eguale esposizione delle opere buone. Questo è quanto dovrebbe essere fatto in questa nostra Provincia Iblea ed a Vittoria in particolar modo, dovremmo tutti sforzarci di creare occasioni che evidenzino il bene piuttosto che il male, l’opera meritoria dei tanti volontari, la quotidianità del lavoro onesto (specie quando è duro e pieno di sacrifici), la disponibilità (quando presente) di uno e/o più impiegato/i, etc”. Per questo motivo il Consigliere Provinciale Ignazio Nicosia lancia una proposta: “… desidero sottoporre alle Signorie Loro, ognuno secondo la propria competenza e, possibilmente, con l’auspicio di una collaborazione sinergica tra Voi e gli Enti che, a vario titolo, rappresentate, il progetto per una prima manifestazione che abbia proprio lo scopo di fare emergere una parte del buono che c’è nella terra ipparina, anzi, che è strettamente legato proprio alla “terra” e su quel lavoro dei campi che è alla base della nascita e della vita della Città di Vittoria.Vi chiedo infatti di promuovere la Prima (ma spero non ultima) Edizione del Premio “Figli della Terra”, una manifestazione che si propone di individuare e premiare, …, non solo il miglior produttore e/o l’azienda agricola più rigogliosa, ma anche dei vividi esempi di correttezza sociale e professionale da poter additare come esempio alle generazioni future …” . Un progetto che nella sua realizzazione coinvolgerebbe più soggetti sia pubblici che privati, a cominciare dalle principali Organizzazioni di Categoria ma arrivando a coinvolgere realtà ancora embrionali quali la neonata Società di Gestione del Mercato Ortofrutticolo di C.da Fanello (Vittoria Mercati S.r.l.), l’Associazione dei Commissionari ma anche la V e la I Commissioni Consiliari della Provincia Regionale di Ragusa. Pure la Stampa ed i Mass Media in genere sarebbero cointeressati in quanto, nell’occasione “ … non rivestiranno solo il compito di meri Organi di informazione ma quello più alto e nobile di propalatori di un segno di speranza e di fiducia nel futuro …”. Un progetto ambizioso ed in controtendenza rispetto a questi tempi che, sempre di più, mostrano il lato oscuro della Società facendoci dimenticare che ad ogni notte, per quanto tenebrosa possa essere, seguirà sempre la luce. La nota di Ignazio Nicosia si conclude così: “… questa è la proposta, a Voi ora l’onere (spero non eccessivamente gravoso) della risposta, da parte mia la più completa e totale disponibilità ad una collaborazione attiva e, spero efficace, quale Consigliere Provinciale, Presidente della Prima Commissione Consiliare della Provincia Regionale di Ragusa, Imprenditore e, soprattutto, Cittadino di Vittoria, terra che amo al pari delle Persone che la popolano e la onorano con la pazienza e la costanza degli onesti sempre pronti a mettersi in gioco contro ogni avversità climatica, economica ed umana…”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa