Ragusa. Declassifcazione strade provinciali e riclassificazione di alcune arterie. Incontro a Palermo con il dirigente generale Munafò

L’iter procedurale per procedere alla riclassificazione di alcune strade della provincia regionale di Ragusa, declassificate con decreto dell’assessorato regionale ai Lavori Pubblici nel 2001, al centro dell’incontro tra l’assessore alla Viabilità Salvatore Minardi ed il dirigente del settore Viabilità, Giancarlo Di Martino con il dirigente generale del dipartimento regionale ai Lavori Pubblici Manlio Munafò. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento della procedura per evidenziare quali siano gli atti mancanti per giungere rapidamente alla conclusione del procedimento. “L’iter di riclassificazione – dichiara l’assessore Minardi- è a buon punto, anche se nel corso dell’incontro è emersa una carenza istruttoria nella documentazione avanzata dal Genio Civile di Ragusa che aveva avuto mandato in un precedente incontro di approntare una relazione che potesse motivare la riclassificaizone di alcune strade precedentemente declassificate. Alcuni mesi fa infatti, il Genio Civile di Ragusa ha inviato all’assessorato regionale una relazione con la quale si individuavano le strade che, in linea con alcuni parametri, potevano essere oggetto di riclassificazione. Per alcune di esse però è necessario ora ottenere il parere favorevole anche di alcuni comuni o province limitrofe, quali Catania e Siracusa, perché in parte ricadenti nel loro territorio di competenza. Agiremo dunque per ottenere in breve tempo i pareri favorevoli da parte di queste amministrazioni, ma nel contempo chiederemo al Genio Civile anche una relazione più dettagliata per avere il nullaosta utile a completare la procedura di riclassificazione. È nostro intendimento portare a termine la procedura il prima possibile perché ad oggi, per alcune arterie, la riclassificazione come “provinciali” rappresenta l’unico mezzo per poter ottenere finanziamenti e poter avviare alcuni interventi di manutenzione davvero necessari ed improcrastinabili, per incrementarne la sicurezza”
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