MALUMORE NELLA SANITA’ IBLEA. IL COORDINATORE DEL NURSING MINACCIA DI INCATENARSI ALL’OSPEDALE MAGGIORE DI MODICA

Malumore e azione di protesta in programma da parte del Nursind, il sindacato degli infermieri contro l’oramai noto limitato numero di operatori sanitari all’interno dei presidi ospedalieri dell’intera Asp di Ragusa e nello specifico di infermieri, ausiliari socio-sanitari e tecnici vari. “Vista l’impossibilità di poter conferire con i quadri dirigenti di questa Asp – dice il coordinatore del Nursind, Francesco Lucifora – che si dimostrano ostili alle svariate richieste che abbiamo fatto per avere un incontro, nel prossimo futuro, se non cambierà qualcosa all’interno di questi processi di organizzazione e riorganizzazione per un’adeguata assistenza, mi vedrò costretto ad incatenarmi davanti l’Ospedale Maggiore, nella speranza che altri colleghi seguiranno la mia strada”. Il malumore della categoria è palese e non solo al “Maggiore”. Le problematiche sono molteplici. Tra i problemi più rilevanti emerge come:un ausiliario socio-sanitario sia destinato in due reparti, a volte anche tre con enormi disagi; mancano gli infermieri e non si riesce a coprire i normali turni. Allorquando si verificano assenze per gravidanza, malattia o anche per permessi- studio o per l’assistenza a parenti invalidi, il problema si accentua ulteriormente. “Perchè non dire, poi, che non funziona affatto il triage al Pronto Soccorso di Modica che funziona solo di mattina , avvolte il pomeriggio e mai durante le ore notturne -spiega il sindacato – per l’esiguo numero di infermieri; che non funziona il pronto soccorso dell’Ospedale Busacca di Scicli, sempre lo stesso motivo dove ci sono sette infermieri contro i ventisette del pronto soccorso di Ragusa. E’ vero che le prestazioni sono maggiori ma vero e che il divario é enorme”

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