Sempre ultimi per qualità della vita. Indagine del Sole 24 Ore: quasi tutte le province siciliane peggiorano rispetto all’anno scorso. Agrigento chiude la classifica in Italia, in coda anche Caltanissetta, Catania e Palermo. Trieste la città più vivibile

PALERMO – In Sicilia la qualità della vita non migliora, anzi nel 2009 peggiora nella maggior parte delle province rispetto all’anno scorso. Peggio di tutte fa Agrigento che è all’ultimo posto tra le 107 province monitorate in Italia dalla consueta indagine del Sole 24 Ore, che mette a confronto il benessere nelle diverse aree italiane. Al numero uno c’è Trieste, che scala cinque posizioni rispetto all’edizione dello scorso anno. Alle sue spalle Belluno, seconda anche nel 2008, e al terzo posto Sondrio più una serie di altre province sempre bene posizionate nelle passate edizioni della ricerca del quotidiano economico. Negli ultimi dieci posti della classifica si trovano cinque province siciliane. La maglia nera Agrigento perde sei posizioni rispetto al 2008; segue Napoli. Caltanissetta è terzultima (era al 103° posto), Catania è 104esima, Palermo al 102° posto (101), Trapani al 99° (100), mentre Siracusa è al 96° posto (era al 95°). La provincia che perde più posizioni rispetto a un anno fa è Messina che chiude al 93° posto, era 82esima. Ragusa, che era in posizione 91, sale a 86, mentre Enna si piazza 83esima perdendo quattro posti. L’indagine si basa su vari parametri: tenore di vita, affari e lavoro, odine pubblico, servizi e ambiente, popolazione e tempo libero. Nella classifica dell’ordine pubblico, Palermo e Catania perdono diverse posizioni rispetto al 2008. Il capoluogo siciliano dal 67° posto precipita al 90° perdendo ben 23 posizioni, mentre Catania si piazza 103esima, 16 posti in meno di un anno fa (era 86esima). Nella top ten, c’è una prevalenza di capoluoghi del nord (Trento, Aosta che era prima lo scorso anno, Bolzano e Piacenza, Rimini) e del centro (Macerata che scala 14 posizioni, Grosseto, Siena). Le due grandi Milano e Roma sono rispettivamente al 19° e al 24° posto, entrambe in avanzamento.
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