“Valuterò se portare Nino Scivoletto ed i suoi 33 compagni davanti al giudice”. Preannuncia querela l’ex consigliere comunale e già consulente del sindaco, Carmelo Modica, già ufficiale di polizia stradale, nei confronti del Comitato “Modica città Giardino” che sta avviando le procedure per creare un Comune autonomo rispetto a Modica. La nuova città comprenderebbe specificatanmente Frigintini, Maganuco, i quartieri San Giuliano, Tirella, Caitina, Treppiedi e Rocciola e le contrade Aguglie, Albarcara Badiola, Baravitalla, Beneventano, Cannizzara, Cappuccina, Catagirasi, Catanese, Catanzarello, Cava dei Servi, Cava Ispica Ciacera, Ciarciolo, Cisterna Salemi, Cozzo Rotondo, Crocevia, Fondo Marta, Fondo Mosche, Fosso Tantillo, Fondo Longo, Famagiurgia, Fargione, Fargionello, Fasana, Ganzeria, Giganta, Gisana, Gisanella, Gisira, Gisirella, Gisirotta, Graffetta, Cianciò, Graffolongo, Montesano, Musebbi, Calicantone, Michelica, Miglifulo, Milicucco, Minciucci, Pietre Nere, Pirato Cava Gucciardo, Pirato Cava M aria, Pirato Lombardo, Pozzo Cassero, Povere Donne, Prainito, Rocciola, Sant’Elena, San Filippo, Passo Parrino, Pezza, San Giovanni Pirato, San Giuliano Macallè, Santa Rosalia, Serrapero, Serrauccelli, Torre Cannata, Tre Cosucce, Torre Rodosta, Trebalate Vanella Amuri, Vanella Balli, Zappulla. “Tolti questi territori Modica si ridurrebbe, secondo questi modicani doc, al centro abitato escluso il quartiere Sacro cuore e, bontà loro, lo sbocco al mare di Marina di Modica. Nell’immediato – dice ancora Modica – la notizia mi era sembrata la prima bordata di un qualche gioco a premi del tipo, “A chi la spara più grossa”; poi, man mano che ho accertato la convinzione del propugnatore, mi sono rammaricato del fatto che, similmente all’Istituto della “cittadinanza onoraria”, non venga praticato il ritiro altrettanto simbolico, della cittadinanza al modicano non degno perché fosse applicata, con procedura d’urgenza, a Nino Scivoletto e poi agli altri 33 appena conosciuti i nomi. Non temo l’accusa di lesa democrazia perché dichiaro che occorre rifiutare ogni confronto su questa ipotesi in maniera assoluta, perché si è superato il limite della democrazia per andare la dove non può esistere dialogo senza l’assistenza di uno psichiatra seppure specializzato in puttanate politiche”. Carmelo Modica intende, come prima fase, valutare l’utilità, “per difendere la mia città, di provocare, quando lo riterrò opportuno, una querela nei miei confronti davanti ad un tribunale”. In questo contesto – contesto – faccio un appello alla mobilitazione con due possibili obiettivi: costringerli alla querela perché anche attraverso il relativo processo si metta in evidenza la mediocrità politica dell’iniziativa; Pubblica manifestazione in cui simbolicamente viene revocata la cittadinanza a Nino Scivoletto e a tutti gli aderenti al comitato.
MODICA CITTA’ GIARDINO, EX CONSIGLIERE COMUNALE PREANNUNCIA QUERELA CONTRO I PROMOTORI DELL’INIZIATIVA
- Dicembre 20, 2009
- 3:02 am
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