ASSEMBLEA SINDACALE ALL’OSPEDALE MAGGIORE DI MODICA. “MA COME STANNO REALMENTE LE COSE?”

Un’assemblea molto partecipata degli operatori dell’Ospedale Maggiore, sia come comparto che come medici, ha dibattuto i temi dell’ordine del giorno stilato da Fp Cgil, Cgil Medici, Cisl Medici, Nursind, Fsi, Sunas e Rsu. Particolare attenzione è stata rivolta al Piano Sanitario Regionale appena presentato dal direttore generale, Ettore Gilotta, il cosiddetto “piano di riordino della rete ospedaliera” e sul futuro per gli ospedali “Maggiore” di Modica e “Busacca” di Scicli. In conclusione è stato deciso di elaborare un documento dove l’assemblea avanzerà dei chiarimenti al massimo rappresentate dell’Asp di Ragusa, col quale si pongono dei quesiti che vanno così sintetizzati: “E’ stato detto che l’Ospedale Maggiore avrà la risonanza magnetica nucleare; è stato assicurato che l’Utic, l’Unità di terapia intensiva di cardiologia resterà a Modica. Di entrambe le cose nel Piano non vi è traccia; non risulta la divisione di Geriatria: è solo un refuso, una dimenticanza? L’assemblea ha sviluppato la necessità di capire perchè a Modica non è previsto il servizio di Otorino, perchè non c’è Gastroenterologia quando il “Maggiore” vanta un grosso bacino di utenza che dovrà viaggiare probabilmente su Ragusa in quanto ci sarà solo un servizio provinciale. Gli operatori dell’Ospedale Maggiore, insomma, vogliono chiarezza, intendono capire se, come è presumibile per la Geriatria, ci siano delle dimenticanze per altri servizi, se e quando saranno inseriti nel Piano di riordino l’Utic e la risonanza magnetica nucleare. Tutte questioni che hanno trovato unità d’intenti per raggiungere l’identico obiettivo, quello di non ridimensionare l’Ospedale Maggiore e nemmeno l’Ospedale Busacca di Scicli. Per tale motivo hanno tutti concordato di elaborare il documento con l’elencazione di ciò che in atto apre forti dubbi.