C’è in corso un’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Ragusa sui commissionari ortofrutticoli che praticano la cosiddetta «doppia attività» al mercato di contrada Fanello. Lo ha rivelato il colonnello Francesco Fallica, comandante provinciale della Guardia di Finanza nel corso della conferenza stampa di fine anno. «Non si può essere – ha spiegato il comandante – allo stesso tempo banditore o mediatore e compratore. Il mediatore ha il compito di spuntare il prezzo migliore, nell’interesse anche del produttore, il commerciante ha altri interessi. Si tratta di un comportamento scorretto, anche se fiscalmente tutto si presenta a posto». Come ha anche ammesso lo stesso Fallica, l’indagine, sollecitata anche dalla Prefettura, non è semplice, perché la «doppia attività» non è espressamente vietata dal codice penale e perché questi comportamenti sono il frutto di situazioni consolidatesi nel tempo. «In ogni caso – ha specificato il comandante delle Fiamme gialle – si crea un danno alla sana economia e resta sempre valido il principio che il "tramite" resta sempre un "tramite" e non può mai diventare il compratore della partita di merce». Su questa vicenda, a Vittoria, il dibattito è stato sempre aperto. I commissionari sostengono infatti la liceità della «doppia attività», mentre i piccoli produttori, che portano al mercato la merce per essere immessa nei canali della distribuzione, si sentono un po’ strozzati da questa situazione. Di recente, l’esperto nominato dal sindaco per dare una veste più manageriale alla struttura di contrada Fanello, ha sottolineato come la «doppia attività» sia praticata in tutti i mercati e che, pertanto, non possa essere impedita solo agli operatori di Vittoria. I piccoli produttori e alcune forze politiche (Prc, Sinistra e libertà, Azione democratica) sostengono invece l’esatto contrario. Ora, la vicenda è sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Ragusa e della Guardia di Finanza, anche se, come ha sottolineato il comandante Fallica, bisogna capire se dietro questi comportamenti ci siano situazione penalmente rilevanti o se, magari, occorrano interventi diversi, da parte delle autorità di garanzia che vigilano sul mercato e la libera concorrenza. Solo al termine dell’indagine, comunque, si potranno trarre delle valutazioni più generali. L’indagine sulla «doppia attività» al mercato di Vittoria è inserita in un contesto più ampio che vede la Guardia di Finanza impegnata a tutelare i consumatori. In provincia di Ragusa, si stanno investendo importanti energie nel monitoraggio delle filiere agroalimentari e nella formazione dei prezzi. Il comandante Fallica ha chiesto ai suoi uomini di capire come sia possibile che esista un differenziale così alto tra il prezzo del prodotto all’origine e il prezzo dell’ortofrutta nei banconi dei supermercati. «Svilupperemo queste attività – ha annunciato il colonnello Fallica – anche nel corso del 2010, anche perché non sempre tutti gli arricchimenti, che si possono verificare nella filiera, sono regolari».
Doppia attività al mercato di Fanello di Vittoria. C’è un’inchiesta della Finanza
- Dicembre 24, 2009
- 6:04 pm
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