Le assunzioni segrete all’Ato Ambiente Ragusa

La denuncia arriva da tre consiglieri comunali del Pd ragusano, Calabrese, Lauretta e Schininà, che con una interrogazione al sindaco Nello Dipasquale chiedono se il primo cittadino, come socio di maggioranza dell’Ato, sia a conoscenza di una sfilza di assunzioni avvenute nella società che, almeno sulla carta, dovrebbe servire a gestire la raccolta dei rifiuti in Provincia. Sulla questione circolano voci di cinque assunzioni clientelari. Vediamo cosa scrivono i tre del Pd: "Mentre Lombardo cerca di chiudere gli Ato perchè giudicati veri carrozzoni clientelari, il CdA dell’Ato Ragusa assume 5 persone con una procedura totalmente illegittima e forse potremmo anche dire illecita. L’Ato Ragusa che ad oggi non gestisce praticamente nulla, perchè nulla è stato in grado di fare se non un po’ di propaganda tra l’altro costata una barca di soldi alla collettività, assume personale e dovremmo capire come, con quali requisiti e senza bando pubblico. Affiggere alla zona industriale in una bacheca un foglietto dove si annuncia in poche righe la decisione del consiglio di amministrazione di assumere personale è vergognoso e offensivo per le migliaia di disoccupati. Si dice in giro, scrivono Calabrese, Lauretta e Schininà, che qualcuno del CdA abbia assunto parenti propri o parenti di amici, e purtroppo ciò non è una novità per l’Ato. Si dice, scrivono i consiglieri del Pd, che a svolgere le selezioni sia stata una società con sede a Catania, la Mediacom scegliendo sulla base di un numero imprecisato di curricula forniti dall’Ato. Da una ricerca non risulta alcuna pubblicazione in Gazzetta e sul sito dell’Ato. Queste procedure violano le norme della trasparenza e sono in contrasto con la legge che impone assunzioni con gare pubbliche". Per il Pd chi di competenza deve intervenire.
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