Ragusa. La polizia sgomina una coppia di truffatori recidiva

La sezione volanti della polizia di Ragusa ha scoperto una truffa consumata da circa un anno da due persone, entrambe denunciate per truffa aggravata e continuata, possesso e fabbricazione di documenti falsi e sostituzione di persona ed uso di atto falso. Tutto si sarebbe innescato per via della locazione di un appartamento ed ha coinvolto banche e società finanziarie. Il proprietario dell’immobile, un pensionato, è praticamente finito sul lastrico.. La truffa è stata consumata in danno, appunto, di banche e società finanziarie ma soprattutto dell’ignaro pensionato. Come se non bastasse, la vittima ha anche scoperto che i truffatori avevano ottenuto un finanziamento tramite la cessione del 5° della sua pensione. Il pensionato ha chiesto aiuto in Questura per venire fuori dalla situazione drammatica, ricostruita da un’indagine che ha permesso di scoprire che un pregiudicato siracusano di 57 anni, residente a Ragusa, fosse riuscito ad intascare quasi 50 mila euro. L’analisi dei documenti e molti riscontri hanno anche permesso di scoprire un complice, un vittoriese di 67 anni, che faceva da complice  per intascare 27 mila dei 50 mila euro della truffa. Peraltro il 57enne siracusano, aveva in corso altre truffe ai danni del pensionato che se fossero andate a buon fine, gli avrebbero permesso di mettersi in tasca altri 140.0000 euro. L’uomo un anno fa aveva preso in affitto una piccola abitazione del pensionato ed in quella occasione è riuscito ad avere la copia della sua patente per i bonifici del canone. Il truffatore ha falsificato la patente, attaccandogli la sua foto ed ha cominciato a sostituirsi alla vittima per chiedere prestiti arrivando, come detto, alla richiesta di cessione del 5° della pensione. I prestiti erano versati su falsi conti correnti aperti appositamente a nome del pensionato e nel momento in cui i concessionari iniziavano ad addebitare i rimborsi, il truffatore li prosciugava e li faceva trovare in rosso. A questo punto, a banche e società finanziarie non restava altro che contattare l’ignaro pensionato per chiedere il rientro delle rate. Nel corso delle indagini, la polizia ha anche scoperto che il truffatore emetteva assegni a nome della vittima e per i quali il pensionato è stato anche protestato. Tra l’altro il 57enne truffatore aveva studiato alla perfezione ogni dettaglio, falsificando altri documenti di identità e producendo strane pratiche di ristrutturazione di immobili, spacciandosi sempre per persone diverse. Addirittura l’uomo era arrivato ad individuare un immobile disabitato dove farsi portare la posta indirizzata alle vittime. Una storia difficile e triste, a cui hanno messo fine gli agenti della sezione Volanti.

nella foto la dirigente della sezione Volanti di Ragusa, Marzia Giustolisi

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