I LAVORATORI PRECARI DEL COMUNE DI MODICA RICORRONO AL TAR

La giunta Buscema e i 117 precari hanno fatto ricorso al Tar di Catania contro la decisione della Commissione centrale per la finanza locale di Roma di bloccare la rimodulazione della pianta organica e la conseguente stabilizzazione dei contrattisti in forza a palazzo San Domenico. Il sindaco ha conferito mandato a un noto legale di Catania per procedere contro il parere negativo espresso dalla commissione, sulla proposta avanzata dall’amministrazione che intendeva procedere con la stabilizzazione a 12 ore dei 117 precari. «La commissione – dichiara il sindaco – aveva preso in esame alcuni dati oggettivi, come il mancato rispetto del patto di stabilità nel 2007 e l’eccessivo numero di dipendenti, se riferito a un comune strutturalmente deficitario. Riteniamo tali valutazioni di merito troppo restrittive rispetto alla visione più ampia della normativa in materia. In base a un criterio meno restrittivo, rispetto a quello adottato dalla Commissione, basta che il Comune abbia rispettato il patto di stabilità precedente a quello dell’anno in corso. In riferimento alla rimodulazione della pianta organica – prosegue il primo cittadino – la commissione ha equiparato il nostro ente a quelli dissestati. Ma la situazione di Modica è ben diversa, accostabile solo agli enti deficitari. Inoltre, nel novero delle assunzioni, erano state fatte rientrare anche le sei progressioni verticali previste, anch’esse bloccate dalla commissione finanze». Il ricorso è stato sottoscritto in queste ore anche dagli stessi contrattisti.
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