Assolti i tre pozzallesi arrestati alla vigilia di Natale dai carabinieri per droga

Arriva l’assoluzione per i tre pozzallesi arrestati alla vigilia di Natale dai carabinieri per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, sono comparsi Maurizio Iaci, 23 anni, Michele Albanese, 24 anni, e Rosario Frasca, 37 anni, tutti incensurati, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Giuseppe Solarino, Giorgio Terranova e Franco Rovetto. Il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, aveva invocato la condanna per tutti a due anni di reclusione e quattromila euro di multa. Il magistrato ha, per la precisione, assolto Albanese perchè il fatto non sussiste, mentre gli altri due imputati sono stati assolti con la cosiddetta formula dubitativa. Addosso al Frasca, quando i tre furono fermati in Piazza delle Rimembranze, era stata rinvenuta sostanza vietata del tipo metadone, circa 20 milligrammi, mentre Albanese aveva in tasca 220 euro contanti che gli inquirenti ritennero fossero proventi della vendita di droga. I tre pozzallesi erano già comparsi nei giorni scorsi davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Sandra Levante, che aveva convalidato il provvedimento restrittivo ma aveva anche disposto la remissione in libertà con il solo obbligo della firma giornaliera presso la caserma dei carabinieri di Pozzallo. Nel corso del dibattimento il magistrato aveva escusso alcuni testimoni e tra questi il responsabile amministrativo del villaggio Baia Samuele il quale aveva confermato che i 220 euro trovati addosso ad Albanese erano frutto della retribuzione per lavoro eseguito dal giovane; Guglielmo Puzzo, responsabile della Comunità Incontro, il quale ha ribadito che Frasca faceva regolare uso di metadone per sopperire alla fase di allontanamento dalla droga pesante.

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