Hanno vissuto alcune ore di panico i condomini di un edificio di edilizia residenziale nella Circonvallazione Ortisiana. Un cane di grossa stazza, infatti, si è introdotto nel Palazzo della Cooperativa “Gramsci 2” allocandosi all’ultimo piano e respingendo ogni tentativo
delle persone di farlo uscire. Uno dei condomini, addirittura, ha rischiato fortemente di essere aggredito dall’animale che, probabilmente, nel corso della notte aveva trovato modo, magari per il portoncino d’ingresso dimenticato aperto, di accedere nell’edificio trovando all’ultimo piano, appunto, il conforto che cercava. Solo nel tardo pomeriggio il problema è stato risolto quando gli stessi condomini si sono armati di coraggio organizzando due gruppi in modo da potere costringere il cani ad uscire. Inutili sono stati i tentativi di trovare una soluzione alternativa da parte dei residenti che hanno contattato i vigili del fuoco dai quali ono stati rinviati agli organi competenti e cioè il Comune e l’Ufficio Veterinario dell’Asp.
Ma in questo caso i problemi sono stati accentuati dai disagi telefonici per potere contattare Palazzo San Domenico dove non funzionavano le linee per cui è stato impossibile, secondo quando lamentano i residenti mettersi in contatto col centralino e con la polizia municipale. “Alla fine – denunciano gli interessati – non abbiamo intravisto alcuna possibilità se non quella di metterci a rischio per salvaguardare in particolare l’incolumità dei nostri figli. Abbiamo formato due gruppi creando le possibilità di costringere il cane ad abbandonare l’edificio. Per fortuna è andata bene”.