Crollo dei prezzi dell’ortofrutta. Vittoria, dichiarazioni dell’assessore La Terra

L’assessore all’Agricoltura, Piero La Terra, esprime la sua preoccupazione per il drastico crollo dei prezzi dell’ortofrutta in tutti i mercati d’Italia, crollo che sta mettendo ulteriormente in ginocchio i produttori. “Questo ennesimo calo dei prezzi – afferma l’assessore La Terra – sta distruggendo la nostra agricoltura di qualità. Al di fuori dei mercati alla produzione esiste una vera e propria invasione di prodotti provenienti dall’estero, soprattutto nordafricani, commercializzati a prezzi bassissimi. Una concorrenza sleale che mette in crisi i nostri agricoltori e in pericolo la salute dei consumatori. Su queste produzioni non c’è alcuna garanzia o tracciabilità, nessun controllo sui fitofarmaci, nessun quaderno di campagna, nessun lavoro sulla qualità come quello effettuato dai nostri produttori. Solo l’ortofrutta siciliana ha queste garanzie ed è ora di dire basta all’importazione di prodotti senza controllo dai paesi stranieri, altrimenti si rischia di vanificare anni di lavoro sulla qualità e sulla salubrità perché, con la concorrenza sleale, rispettare i disciplinari diventa antieconomico e penalizzante. Purtroppo, a livello europeo, per contrastare tale fenomeno, si fa poco o nulla e ciò è gravissimo. Invito, per questo, i consumatori a non lasciarsi ammaliare dal prezzo al bancone: scegliete prodotti siciliani e fatelo per la vostra salute. Stiamo valutando l’ipotesi di intraprendere una campagna di sensibilizzazione verso i prodotti nostrani e sicuri, avvalendoci della collaborazione delle maggiori associazioni dei consumatori perché, in questo momento, al rischio economico per i nostri produttori, si aggiunge il rischio per la salute di chi fa tutti i giorni la spesa. Invito, infine, le autorità preposte a incrementare i controlli sulla merce in ingresso per evitare le triangolazioni, i «taroccamenti» e le varie forme di truffa che si mettono in campo, spacciando per nazionali i prodotti importati. Da oggi terremo altissima la guardia, perché non possiamo vedere morire le nostre aziende a causa di chi gioca sporco”.

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