Da Modica la tutela dei consumatori: ritiro immediato dal mercato e richiamo dai consumatori su tutto il territorio nazionale dello SKIFIDOL SLIME.

La speciale attenzione dei finanzieri alla tutela dei consumatori ha consentito di rappresentare alla Procura della Repubblica di Modica la particolare pericolosità di un famoso gioco per bambini: lo SKIFIDOL.
Lo Skifidol non essendo estraibile con pinze o uncini e in quanto radio-trasparente è quindi in grado di creare gravi danni alle vie respiratorie e per queste ragioni è stato immediatamente ritirato dal mercato.
Infatti, il Ministero della Salute ha ordinato, sulla base delle precise richieste della Procura di Modica e in applicazione del Codice al Consumo D.Lgs. 206/05 il ritiro immediato del prodotto in questione da tutto il territorio nazionale.
Il provvedimento riguarda i barattolini della gelatina puzzolente che non preoccupa tanto per la sua tossicità quanto per la possibilità, se ingerita o inalata, di creare gravi danni alle mucose nasali e alle prime vie respiratorie.
La Procura della Repubblica di Modica a seguito della segnalazione della Tenenza di Pozzallo e di una dettagliata perizia tecnica ha proceduto alla denuncia dei soggetti responsabili: dell’importazione (il prodotto è fabbricato in Cina), commercializzazione e della distribuzione sul territorio italiano per il reato di cui all’art. 112 comma 2 del D.Lgs. 206/05 (Codice del consumo) .
I consulenti hanno stabilito, infatti, che «il prodotto si può rompere in piccoli pezzi che è molto facile ingerire o introdurre nel naso». In quel caso «c’è il pericolo di gravi danni alle vie respiratorie in quanto la rimozione della gelatina è molto difficoltosa perché non è afferrabile con pinze o uncini e potrebbe dunque provocare un’insufficienza respiratoria di non facile risoluzione». Oltre al fatto che «la sostanza è poco visibile anche con esame radiologico».
Le spese per il ritiro e la distruzione della gelatina puzzolente saranno a carico delle ditte che importano e commercializzano il prodotto. Inoltre, per i barattoli già acquistati, il Ministero ha previsto che «si provveda al richiamo avvisando inoltre i consumatori sul grave rischio connesso all’inalazione o ingestione mediante cartellonistica o altri metodi ritenuti efficaci».

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