Tutta la rete Caritas è mobilitata per aiutare le vittime del devastante terremoto che ha colpito Port-au-Prince, la capitale di Haiti, provocando migliaia di vittime e danni enormi. Haiti è il Paese più povero dell’America Latina ed è periodicamente provato da calamità naturali e crisi sociali.La Chiesa italiana ha indetto per domenica 24 gennaio una raccolta straordinaria in tutte le parrocchie per sostenere le iniziative di solidarietà promosse da Caritas Italiana. La collettà si terrà quindi anche nelle chiese della diocesi.
Caritas Italiana, in collegamento costante con l’intera rete Caritas, ha subito espresso vicinanza nella preghiera e lanciato un appello per poter contribuire alla realizzazione del piano d’emergenza, mettendo a disposizione centomila euro per i bisogni immediati; altri due milioni di euro sono stati stanziati dalla Cei per il primo proseguimento degli aiuti. Un team Caritas di circa 10 persone sta affiancando gli operatori locali. Dalle informazioni ricevute le diocesi a nord e a sud del Paese sembra non siano state colpite in modo grave e possono essere utilizzate per l’accoglienza degli sfollati, oltre che come base per lo stoccaggio degli aiuti. Caritas Haiti ha ringraziato per la solidarietà espressa dall’intera rete Caritas confermando che tutti gli operatori che erano sul posto sono salvi e stanno già occupandosi degli aiuti d’urgenza, cercando di mobilitare i centri attivi in tutte le diocesi del Paese. Cibo, medicinali, acqua, tende, prodotti igienici sono le necessità immediate. In particolare sono stati distribuiti kit da cucina e per l’igiene, disinfettanti e materassi per 1.000 famiglie. Sono anche arrivate cisterne oer l’aqcqua potabile in grado di far fronte ai bisogni di 2.000 famiglie.