Stamattina alle 10 si è tenuto il preannunciato sit-in davanti alla Prefettura, dei Lavoratori Sielte unità di Ragusa. Tale iniziativa è stata indetta da FIM Cisl-Uilm Uil e fiom cgil, e non come riportato da qualche emittente solo dalla Fiom Cgil. Erano difatti presenti per la Fim Cisl il segretasrio Generale Fabio Cafiso e il componente della Segreteria Giorgio Sarta. La vertenza sfociata in Prefettura, di cui si coglie l’occasione per ringraziare la sensibilità dimostrata dal Prefetto, la delegazione è stata ricevuta Dal Capo di gabinetto Dott. Massimo Signorelli, è scaturita perchè la Sielte (unità di Ragusa) ha collocato in mobilità 6 unità su un organico complessivo di 34 unità, mentre dei circa 2000 unità della sielte in tutto il territorio nazionale la sielte ha attivato la procedura di mobilità per 380 unità. Il sindacato contesta tale atteggiamento unilaterale della Società Sielte e chiede, a moggior ragione nel momento attuale, di utilizzare lo strumento della Cassa Integrazione Straordinaria, per evitare fuoriuscita di lavoratori dal ciclo produttivo e senza nessuna tutela della retribuzione. L’iniziativa di oggi svoltasi a Ragusa ha coinciso con altrettanti iniziative in tutto il Paese. In Sicilia si chiede tra l’altro l’intervento del governo Regionale tramite il coinvlgimento diretto dell’Assessorato Regionale al Lavoro della Regione Siciliana. L’adesione al Sit-in è stata del 100% dei lavoratori dell’unità produttiva di Ragusa.
SIT IN PRESSO LA PREFETTURA DEI LAVORATORI SIELTE RAGUSA
- Gennaio 15, 2010
- 3:20 pm
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