Convegno regionale, lunedì 18 gennaio a Napoli, dei docenti di religione della Campania. L’iniziativa è dell’ ADR , Ente di formazione professionale accreditato al MIUR con sede nazionale a Modica.

Si terrà lunedì 18 gennaio, a Napoli, un convegno regionale di aggiornamento dei docenti di religione della Campania per iniziativa dell’ADR, ente di formazione professionale accreditato al Ministero della Pubblica istruzione e con sede nazionale a Modica.
Tema dell’assise: L’insegnamento della religione cattolica nel quadro della Riforma Gelmini: nuovi orizzonti educativi e disposizioni legislative.
Gli argomenti, che verranno affrontati presso la Sala Gemito di Napoli, vedranno la presenza dell’on. Marcello Taglialatela, componente della IX Commissione lavoro alla Camera, dell’on. Gioacchino Alfano, componente della Commissione bilancio, del prof. Orazio Ruscica, segretario nazionale dello Snadir e del prof. Ernesto Soccavo, vice segretario nazionale dello Snadir.
Questo Convegno regionale – afferma il prof. Domenico Pisana, teologo morale e docente formatore referente Progetto MIUR per l’ADR- , che presiederà e introdurrà il Convegno, ha lo scopo di contestualizzare sempre più l’Irc nella scuola dell’autonomia alla luce delle nuove disposizioni legislative, nonché di professionalizzare l’idr alla gestione dei valori specifici dell’insegnamento in sinergia con quelli tutelati dall’autonomia. I lavori saranno orientati a rilevare – prosegue il prof. Pisana – i nuovi elementi di “ri-collocazione dell’Irc” nel quadro della riforma Gelmini nei vari gradi scolastici , nonché a focalizzare i nuovi orizzonti dell’attività didattica relativamente alla valutazione, al credito formativo e l’eventuale introduzione del giudizio con voto numerico, e ,infine, a rilevare lo stato della situazione in ordine alle disposizioni in materia di trasformazione della graduatoria successiva al concorso in graduatorie ad esaurimento per gli insegnanti di religione, contenuti nel disegno di legge Firrarrello”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa