Mercato merceologico di Modica Alta. Zaccaria: “L’iter per regolarizzarlo è in via di completamento”

L’iter per la regolarizzazione del mercato merceologico di Viale Manzoni è in dirittura d’arrivo. I punti centrali sono sempre gli stessi: garantire la sicurezza, i servizi igienici e l’igiene pubblica, abbattere il fenomeno dell’abusivismo e far si che tutti paghino l’occupazione di suolo pubblico, in sostanza legalizzare il mercato. “Devo dire che dal mio primo intervento il problema è rimasto insoluto. Vuoi perché di non facile soluzione per le resistenze, pur legittime, dei diretti interessati, vuoi perché nel frattempo è cambiato l’assessore competente e il procedimento, di conseguenza, ha subito il naturale rallentamento – spiega il consigliere comunale del Pd, Giorgio Zaccaria, che ha seguito sin dal suo insediamento la vicenda -. Trascorsi i tempi necessari, per dare modo al nuovo assessore di prendere possesso della problematica, è tempo adesso di agire e dare una soluzione immediata e che soddisfi tutti gli attori in causa. Da informazioni ricevute per vie brevi da parte dell’assessore Frasca Caccia, ho appreso che l’iter per la regolarizzazione è in dirittura d’arrivo. Si sta predisponendo la chiusura temporanea del mercato, così da avviare tutte le procedure di regolarizzazione e di disposizione delle bancarelle. Queste ultime saranno risistemate in base ad una nuova pianta in modo da poter garantire le vie di accesso per i mezzi di soccorso”. Allo stesso modo, in attesa si soluzioni definitive, dovranno essere garantite misure di igiene sanitaria, con l’installazione di servizi igienici resa da alcuni esercenti del luogo. Per ultimo, si sta procedendo alla regolarizzazione e al recupero dei pagamenti regressi di alcuni ambulanti. “Naturalmente – aggiunge Zaccaria – l’auspicio è quello che, finalmente, sia la volta buona perché si giunga ad una soluzione condivisa da tutti, e che possa portare ad uno stato di conciliazione e di collaborazione tra residenti ed ambulanti. I primi nel rispettare le esigenze lavorative dei commercianti, specie in questo momento particolare avversato dalla crisi economica”.