“I’mensa mente”. Modica, il “Grazie” dell’Avis a chi a contribuito al successo dell’iniziativa

A conclusione della manifestazione I’mmensamente che ha convogliato per più di un mese in piazza Matteotti tutta una serie di iniziative aventi come tema conduttore il cibo buono, giusto e pulito, l’AVIS vuole esprimere il proprio grazie! a quanti hanno collaborato, certa di rappresentare anche il sentire delle Associazioni partner dell’iniziativa: la coop. Quetzal, Slow Food, il laboratorio della Casa Don Puglisi e Altromercato.
Grazie! innanzitutto alle Istituzioni che in modo sensibile e generoso hanno accolto la proposta e l’hanno sostenuta, rendendone possibile la realizzazione. L’Amministrazione Comunale, oltre al contributo economico che ha coperto parte delle spese sostenute per gli eventi musicali, ha concesso in forma gratuita l’utilizzo della piazza per tutto il periodo della manifestazione ed è venuta incontro in tutti i modi possibili alle esigenze di carattere tecnico che di volta in volta hanno richiesto l’intervento delle strutture comunali.
Che dire poi della Provincia Regionale di Ragusa che nella persona dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Sociale, Enzo Cavallo, ha aderito con convinzione all’iniziativa, offrendo tutta una serie di sostegni che sono risultati preziosi: l’acquisto di prodotti tipici dolciari che sono stati utilizzati nei laboratori di degustazione, la concessione dell’uso di alcuni dei locali dell’ex caserma dei Carabinieri contigui alla piazza e adibiti a magazzino della merce esposta nel tendone e degli strumenti utilizzati per lo spazio degli eventi, l’allacciamento gratuito alla rete elettrica degli stessi locali, la qualificata gestione di due eventi all’interno del tendone che hanno accresciuto il prestigio di tutta la manifestazione: mi riferisco al convegno sull’acqua e alla degustazione dei prodotti tipici iblei. Anche la Camera di Commercio ha voluto sostenere l’iniziativa con il proprio patrocinio che, per ragioni tecniche, è stato solo gratuito.
Grazie! all’Azienda Foreste Demaniali Provinciale che ha donato 600 piantine che sono state date ai visitatori del tendone in occasione di “Terra Madre Day” e nel giorno della Befana.
Grazie! alle Associazioni di categoria che hanno voluto aderire al progetto, nonostante il ritardo con cui sono state coinvolte. Mi riferisco alla Col Diretti che è stata presente in più momenti a dimostrazione della comunanza di intenti con il messaggio che si è voluto dare alla città e che ha offerto in modo simpatico l’ovetto confezionato ai bambini che hanno partecipato allo spettacolo della Befana nel giorno conclusivo della manifestazione; mi riferisco alla Confcommercio, all’ASCOM e alla FIPE che hanno curato i momenti di ristorazione dei fine settimana e che, nella persona di Peppe Barone, hanno sostenuto la manifestazione con costanza e determinazione.
Grazie! alle aziende private – Energis, Natura Iblea, Conad Sicilia – che con le loro sponsorizzazioni hanno alleviato il peso economico sostenuto per la realizzazione dell’evento, dando prova di sensibile attenzione a quanto di buono può essere promosso nel territorio di Modica.
Grazie! alle aziende private che hanno sostenuto la manifestazione offrendo in forma gratuita il sostegno tecnico nei campi di loro pertinenza: AG Distribuzione che ha messo a disposizione i pallet che in modo accogliente hanno arredato l’intero spazio del tendone; Fioridea che ha curato gli addobbi floreali; Baladin che ha offerto uno sconto non indifferente sulla birra di ottima qualità artigianale che ha deliziato i palati dei visitatori e che è stata presente con il suo patron Teo Musso alla presentazione del libro Cioccolato di Modica; Gerratana che ha messo a disposizione i banchi alimentari; la ditta Rendo Farine che ha messo a disposizione degli ottimi cannoli in occasione della Befana e per la raccolta Telethon; GESEA che ha lasciato a disposizione del tendone per lungo periodo un distributore di acqua potabile; la ditta Profetto che ha fornito per tutto il periodo la disponibilità gratuita degli estintori; la Ronda che ha vigilato sulla sicurezza del tendone; l’ASPEC che ha dato la propria consulenza nella organizzazione degli eventi musicali; il Piccolo Bar che ha messo a disposizione i propri forni per la cottura dei biscotti realizzati nei laboratori “Nonni e nipoti”.
Grazie! alle Scuole che hanno consentito ai loro alunni di partecipare ai laboratori sul tema del cibo, creando le basi per un lavoro di sensibilizzazione che si potrebbe condurre in modo più articolato durante l’intero anno scolastico.
Un grazie! particolare lo voglio rivolgere al Liceo Musicale G. Verga che ha animato in modo mirabile tre serate di alta qualità musicale, dando un assaggio del meticoloso lavoro svolto dagli insegnanti con passione e maestria.
Restando in tema di animazione, voglio ringraziare i Maestri Elvira Mazza e Sergio Civello che hanno donato alla città di Modica l’esibizione dei bravissimi ragazzi del Coro degli Armonici; Cristina Cecere e Claudia Giglio con il gruppo di danza “Duende” del Centro Sportivo Airone che hanno offerto un vivacissimo spettacolo di danza a tema dal titolo:”La grande abbuffata”; il gruppo”Skantu” della Palestra Aretè coadiuvato da Sonia Di Rosa e Sandra Celestre che hanno curato un altro momento di teatro danza di notevole spessore artistico dal titolo”Miseria …o nobiltà”.
Grazie! ai gruppi musicali che hanno gratuitamente offerto la loro esibizione, animando tante serate all’interno del tendone: I Suonamboli, che hanno proposto in modo mirabile il fascino delle composizioni di Guccini e di Vecchioni; Y Guisar, un duo d’eccezione composto da Saro Cannizzaro e Guido Cicero che ha animato magistralmente la serata di Santa Lucia; il duo Martino Modica e Enzo Alfano che ha dato prova di grande maestria nella sua proposta musicale.
Grazie! ai giovani talenti che hanno voluto dare prova delle loro abilità musicali, scommettendosi e facendosi apprezzare. Mi riferisco a Giovanni Fiderio che ha commosso la platea con le sue composizioni affidate all’abile uso della chitarra e alla sua voce; a Giacomo Caruso che ha incantato il pubblico con la sua esibizione jazzistica, collaborato in alcuni brani dalla voce di Fabrizia Ruospo e di Andrea Giurdanella: bravissimi!
Grazie! ai Liberadante, ai Robasicula, ai Tir Na Nog, a Francesco Branciamore che hanno offerto dei momenti indimenticabili di ascolto e cultura musicale, adeguando le loro richieste economiche allo spirito e alle esigue disponibilità economiche dell’iniziativa.
Grazie! a Saro Belluardo che ha curato il service e la filodiffusione dimostrando doti di non comune pazienza nei riguardi delle associazioni organizzatrici.
Grazie! alle associazioni che si sono lasciate coinvolgere in questa sperimentazione di collaborazione e sinergia d’intenti, dando prova di grande maturità e di encomiabile capacità propositiva. Mi riferisco:
agli Scout di tutti e tre i gruppi AGESCI che operano a Modica; sono stati preziosi con la loro presenza giornaliera a sostegno della coop. Quetzal nella preparazione degli stand espositivi e nella gestione delle vendite, e hanno saputo organizzare l’evento Ricircongioco – attraverso la raccolta e la distribuzione dei giocattoli usati – in modo mirabile,
alla Unitrè che si è spesa in modo generoso per fare conoscere ai visitatori le proprie finalità di diffusione della cultura e della formazione continua di chi non ha più contatto diretto con la scuola;
all’associazione Biribillie che ha gestito in modo encomiabile i laboratori sul cibo con i ragazzi delle scuole;
all’associazione Ci ridiamo su, i cui operatori grazie alla loro professionalità di clown-terapeuti hanno animato momenti di intrattenimento dei bambini e, ciliegina sulla torta, hanno realizzato lo spettacolo sulla vera storia della Befana, riuscendo ad incantare grandi e piccini;
alla coop. l’Arca che in collaborazione con il Centro Sociale di Frigintini, ha condotto i laboratori di cucina “Nonni … ad arte”;
all’ A.S.D. Il Castello città di Modica che ha voluto iniziare e concludere all’interno del tendone la seconda edizione della staffetta cittadina;
al Club della Contea Off Road che ha voluto inserire nel tendone il momento della premiazione di coloro che hanno partecipato a bordo dei loro fuoristrada all’emozionante raduno del 20 dicembre.
Grazie! a Carmela Giannì e a Graziana Iurato che hanno curato con impegno e professionalità la rassegna stampa e si sono addossate, in aggiunta, l’onere di organizzare le proposte cinematografiche che hanno dato notevoli spunti di riflessione sul tema del cibo; e a Serena Saturnino per aver curato in modo encomiabile la diffusione delle informazioni relative al tendone nel circuito di Facebook e attraverso il Web.
In qualità di Presidente dell’AVIS, non posso non dire grazie! di cuore a tutti i soci che hanno collaborato alla campagna di sensibilizzazione al dono del sangue condotta nel tendone riuscendo a convincere più di 150 Modicani ad aderire alla proposta di diventare donatori.
Un grazie! particolare lo devo esternare a Carmela Saturnino, infaticabile operatrice della Segreteria che ha saputo accompagnare per tutto il tempo l’esperienza del tendone – dalla fase della sua ideazione, a quella della sua progettazione e del coordinamento di tutte le iniziative in esso ricompresse, a quella della gestione di ogni più piccolo aspetto attuativo. Con la sua tenacia ha saputo sostenermi, specie nei momenti in cui la stanchezza mi ha portato a dubitare della oculatezza della scelta di partecipare all’iniziativa.
Grazie! ai partner della manifestazione. È stato esaltante lavorare fianco a fianco per un così lungo tempo con i dirigenti e gli operatori della coop. Quetzal, di Slow Food, del Laboratorio Don Puglisi; ci ha permesso di gustare la corposità dell’impegno condotto insieme per la realizzazione di fini comuni e ci ha confermato nell’intuizione che il lavoro di squadra rende possibile la realizzazione di obiettivi che superano di larga misura quelli conseguibili dagli sforzi isolati delle singole realtà associative.
E per finire grazie! grazie! grazie! a tutti coloro che, Modicani e non, hanno frequentato il tendone rendendolo spazio vivo di incontro e di attenzione al tema del cibo e che, in più occasioni, hanno esternato il loro apprezzamento dell’iniziativa, dando la forza a chi ha organizzato il tutto di guardare con ottimismo alla possibilità di riproporre ancora l’esperienza che, pur faticosa, si è rivelata sovrabbondantemente ricca di fascino e di positività.
Grazie! infine, a tutti coloro che hanno contribuito in qualche modo all’iniziativa e che non sono citati in questa mia nota: mi scuso con loro chiedendo venia delle mie dimenticanze.

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