Fingono lo smarrimento di un assegno bancario da 24 mila euro e presentano denuncia. La polizia di Ragusa li smaschera e li denuncia per calunnia.

Sono stati smascherati due coniugi che per evitare di pagare un assegno ne hanno simulato lo smarrimento. E’ avvenuto durante durante i servizi di controllo del territorio da parte degli agenti delle Volanti di Ragusa, diretti dal Commissario capo Marzia Giustolisi, che hanno portato a denunciare in stato di libertà tre persone.
I coniugi vittoriesi I.C. di 38 anni, e F.S. di 39 anni, titolari di una ditta che si occupa di compravendita di auto e materiale informatico, sono stati denunciati in stato di libertà poiché, in concorso tra loro, si sono resi responsabili dei reati di calunnia e false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale per aver simulato, tramite una falsa denuncia di smarrimento fatta allo scopo di non pagare un assegno, le tracce di un reato a carico di una persona che sapevano fosse innocente.
I.C. si era presentato presso l’Ufficio Denunce riferendo che era stato portato all’incasso presso una banca di Vittoria, un proprio assegno di 24 mila euro circa che, a suo dire, aveva smarrito in Germania.
Dopo aver esibito la copia della denuncia di smarrimento e la fotocopia dell’assegno recante il timbro della Banca in cui era stato portato all’incasso, denunciava, oltremodo, che voleva disconoscere la sua firma apposta sull’assegno.
I due coniugi riferivano di non conoscere il beneficiario dell’assegno e di non sapere come questi ne fosse venuto in possesso. Ma l’intuito investigativo degli operatori dell’Ufficio Denunce, ha tempestivamente iniziato un’indagine che ha permesso di scoprire che l’assegno non era mai stato smarrito ma era stato consegnato da F.S., marito di I.C., proprio alla persona che l’aveva portato all’incasso.
L’indagine permetteva di scoprire che i due coniugi conoscevano bene la persona alla quale avevano dato l’assegno in quanto, in precedenza, avevano avuto degli importanti rapporti commerciali. E’ stato accertato che l’assegno, dopo la conclusione di un’ operazione di compravendita di materiale informatico, era stato consegnato da F.S. direttamente al beneficiario.
Dalle indagini emergeva che I.C. e F.S., allo scopo di evitare che il beneficiario dell’assegno lo incassasse, avevano simulato il finto smarrimento proprio quando erano stati avvertiti dalla loro banca che mancavano i fondi per pagare l’assegno.

E sempre grazie al pronto intervento degli agenti della Sezione Volanti è stato sventato un furto presso un supermercato ubicato nel centro storico. All’approssimarsi dell’orario della chiusura serale, M. M. rumena di anni 27 , approfittando della molta confusione, tentava di asportate della merce dal supermercato.

Una telefonata al “113”, segnalava che all’interno del supermercato vi era una persona che tentava di andare via senza aver pagato la merce che aveva prelevato; non appena gli agenti della Sezione Volanti giungevano sul posto, individuavano subito la persona in argomento che veniva identificata per la citata M.M. la quale veniva trovata in possesso della refurtiva che veniva recuperata e restituita al personale del supermercato.

La giovane donna veniva denunciata in stato di libertà per tentato furto presso il supermercato, vista l’attenuante della lieve entità del danno patrimoniale arrecato.

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