Cna Ragusa: Piano casa, lunedì incontro pubblico con i parlamentari

Il settore delle costruzioni si trova ad affrontare oggi una congiuntura difficile. Tuttavia, questa fase va percorsa con coraggio, riflettendo pure su quelle esperienze positive che, nel territorio dell’area iblea, hanno caratterizzato storicamente il settore dell’edilizia. Per questo motivo, l’Unione Costruzioni e l’Unione Installazioni e impianti della Cna Ragusa hanno promosso, per lunedì 1 febbraio alle 18, presso la sala conferenze di via Psaumida 38 a Ragusa, un incontro pubblico sul tema “Piano casa in Sicilia, occasione di rilancio dell’edilizia per lo sviluppo sostenibile”. Sono stati invitati a partecipare i parlamentari regionali, gli amministratori pubblici locali, le istituzioni pubbliche, gli ordini professionali, le associazioni dei consumatori e le organizzazioni dei lavoratori.
“La nostra associazione – afferma Bartolo Alecci, presidente di Cna Costruzioni – è dell’opinione che sul mercato deve essere aumentata la percentuale di abitazioni e di manufatti in genere che rispettino criteri di qualità, ponendo proprio questa caratteristica al centro delle imprese”.
“Parole d’ordine come efficienza energetica – aggiunge Maurizio Scalone, presidente di Cna Installazione e impianti – utilizzo delle energie rinnovabili e delle tecniche costruttive della bioedilizia, prevenzione del rischio sismico e idrogeologico non sono più patrimonio di ristrette cerchie di addetti ai lavori, ma coinvolgono settori sempre più vasti di cittadini e di opinione pubblica”.
“La riflessione che intendiamo promuovere lunedì – sottolinea il responsabile provinciale di Cna Costruzioni e Installazione e impianti, Vittorio Schininà – con il contributo dei parlamentari regionali e delle Amministrazioni pubbliche, vuole essere un approfondimento dello stato attuale del disegno di legge “Norme per il sostegno dell’attività edilizia e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente” in discussione All’Ars, per la promozione di una edilizia di qualità che riesca ad offrire alle imprese un’occasione positiva per la loro attività imprenditoriale. Riteniamo che la nostra tradizione imprenditoriale edile vada valorizzata e se questo disegno di legge ce ne fornirà la possibilità, si potranno cogliere diversi obiettivi. Potranno essere offerte maggiori possibilità di mercato alle imprese, si risponderà alle esigenze dei cittadini ed infine si potranno soddisfare le esigenze di riqualificazione dell’ambiente e dell’edilizia”.

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