Pdl Sicilia: Parco degli Iblei: è la Provincia di Ragusa a detenere il ruolo di coordinatore

“Errare è umano perseverare è diabolico”. A dichiararlo il capogruppo del PDL Sicilia, Silvio Galizia, che, all’appresa notizia dell’incontro indetto per sabato mattina sul Parco degli Iblei, prende posizione e ribadisce la necessità di riaffermare il ruolo dell’Ente Provincia, in quanto Ente sovracomunale, nella coordinazione e definizione del Parco degli Iblei come, tra l’altro, disposto anche dal Ministro dell’Ambiente.
“Bisogna smetterla con questo populismo gratuito – continua Galizia – esiste una commissione apposita(Commissione Piano Territoriale Provinciale) che ha il compito di redigere e portare al vaglio del consiglio provinciale e degli attori sociali coinvolti quanto ipotizzato. Così come l’Ente Provincia ha un Presidente ed un Assessore al ramo che fino ad oggi, hanno portato avanti egregiamente l’iniziativa. È mio intento quindi chiedere che questa tesi venga rafforzata dai capogruppo consiliari in seno al consiglio provinciale ”.
Il capogruppo del PDL Sicilia sottolinea ancora una volta la necessità di lavorare sinergicamente, in quanto unica possibilità che possa permettere di redigere una proposta fattiva e che tuteli gli interessi del territorio e del suo tessuto socioeconomico.
Sulla questione interviene anche il Vice Presidente ed Assessore provinciale al Turismo, Mommo Carpentieri, che evidenzia come la nascita del Parco rappresenti per il territorio una possibilità di sviluppo non indifferente che permetterà un’effettiva destagionalizzazione del turismo. “Il parco – dice Carpentieri – renderebbe il nostro territorio attrattivo non solo nei mesi estivi ma per l’intero arco dell’anno e potrebbe anche essere una possibilità di superamento del cosiddetto turismo “mordi e fuggi” che, negli ultimi anni, ha caratterizzato la nostra provincia”.
Dal canto suo, l’assessore provinciale al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, Salvo Mallia, ribadisce la sua volontà di continuare a portare avanti, così come peraltro stabilito nella riunione tenutasi a Roma e in collaborazione fattiva con l’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, la concertazione con gli attori istituzionali e socio – economici e di mettere in campo tutte quelle azioni necessarie alla definizione di un progetto di perimetrazione che possa lasciare soddisfatto il territorio e le categorie produttive in esso presenti.

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