Tutto esaurito per l’apertura con “L’incidente”E Perracchio riabbraccia la sua Modica augurando il successo della Fondazione Teatro Garibaldi

Apre con un “tutto esaurito” la Stagione 2010 del Teatro Garibaldi di Modica, grazie a Tuccio Musumeci e Marcello Perracchio, che con il loro ormai rodato tandem artistico, sinonimo di irresistibile ironia e gustoso divertimento, hanno regalato una deliziosa serata al pubblico modicano. Un pubblico che ha così dimostrato sin da subito il proprio gradimento nei confronti della proposta artistica di questa Stagione, innanzitutto per quanto riguarda la sezione di prosa “Il Teatro per il Teatro”. Un pubblico che con “L’incidente” è tornato ad apprezzare il piacere del “divertimento” in senso pieno: merito di uno spettacolo che regala spensierate risate, ma anche –com’è di regola in ogni commedia d’autore- interessanti spunti di riflessione.

Il testo de “L’Incindente”, tra i più celebri firmati da Luigi Lunari, trae spunto dalla commedia di Carl Sternheim “Die hose”, ovvero “Le mutande”. La storia trova il suo pretesto iniziale nella bella e procace moglie di un piccolo bancario, che durante l’inaugurazione della nuova sede della banca, perde per l’appunto le mutande: questo stravolge il piccolo ambiente, nel quale si accendono le fantasie e gli entusiasmi e contestualmente si scatenano le invidie e le maldicenze. Il crescendo di “incidenti” diventa così il sarcastico ritratto di quel mondo represso e compresso che troverà sfogo nell’orgia liberatoria del ’68.
Corposo e vivace il cast che si è mosso sotto la regia di Giuseppe Romani e al fianco di Tuccio Musumeci, indiscusso “mattatore”: Agostino Zumbo, Concita Vasquez, Giovanni Santangelo, Salvo Scuderi, Elisabetta Alma, Egle Doria, Maria Rita Sgarlato e soprattutto Marcello Perracchio e Carmela Buffa Calleo.

I due attori modicani, emozionati per l’occasione di tornare a recitare sul palcoscenico del Teatro Garibaldi, dopo lo spettacolo non hanno rinunciato a condividere con il loro pubblico un augurio per la nuova Stagione: “Questo Teatro splendido è una preziosa ricchezza –ha detto Perracchio- che vi auguro di saper custodire. Mi riempie di gioia sapere che l’Amministrazione lo sta trasformando in Fondazione ed è a questa Fondazione che auguro il più grande successo”.

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