Ospedale Maggiore di Modica. Da ottobre in Oculistica non funziona l’O.C.T.

o-c-t-oculisticaDa tre mesi all’Ospedale Maggiore non funziona l’O.C.T., ovvero la Tomografia a coerenza ottica. E’ dal lontano mese di ottobre che l’impianto, in dotazione alla Divisione di Oculistica è bloccata e, dunque, l’utenza non ne può usufruire perchè è guasta. Nonostante le ripetute segnalazioni da parte dei responsabili, l’impianto è fermo. Si tratta di una delle più recenti tecniche diagnostiche adottata per molte patologie oculari. L’O.C.T., senza l’utilizzo di mezzi di contrasto, permette, attraverso l’uso di una sonda laser ad infrarossi
innocua, di ricostruire l’anatomia della retina nella regione maculare.

Un computer trasforma le informazioni ottenute in un’immagine su schermo consentendo una sorta di esame istologico “in vivo” della retina senza effettuare alcun prelievo anatomico sul paziente. Il problema mette in difficoltà gli operatori della divisione ma fa crescere il malumore nell’utenza costretta a trovare nuove soluzioni, certamente più costose, mentre il reparto, come si diceva, non può procedere nei servizi nonostante sia uno dei settori più operativi e
più efficienti del nosocomio di Via Aldo Moro. Non si tratta di un impianto obsoleto considerato che è stato acquistato appena un paio di
anni fa ed è necessario. “La speranza – dice un utente, rispedito a casa – è che queste segnalazioni arrivino agli uffici competenti e si
adoperino per fare aggiustare l’O.C.T.. E’ impensabile che in una struttura sanitaria pubblica a distanza di tre mesi si continui a non
provvedere a queste impellenze”.

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