Un incontro articolato. Teso a fornire risposte specifiche ad un settore, quello delle costruzioni, che si trova alle prese con una crisi senza precedenti. In questa direzione il piano casa potrebbe rappresentare un concreto sostegno alla categoria. A patto che lo stesso venga redatto sciogliendo alcuni nodi ritenuti oggi cruciali. Su questo e su altri argomenti collegati si sono confrontati, ieri pomeriggio, nella sede della Cna di Ragusa, i vertici provinciali di Cna Costruzioni, Bartolo Alecci, di Installazione e impianti, Maurizio Scalone, unitamente al presidente dell’Unione Produzione, Bruno Micieli. Alla presenza del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, del segretario provinciale, Giovanni Brancati, il responsabile organizzativo delle Unioni, Vittorio Schininà, ha delineato, ai parlamentari regionali presenti, ai sindaci di Comiso, Chiaramonte, Ragusa e Santa Croce che hanno accolto l’invito di Cna, ai dirigenti delle associazioni dei consumatori nonché ai rappresentanti degli ordini professionali, lo scenario che sta andando a strutturarsi.
“E’ sicuramente da apprezzare – ha chiarito Schininà – l’impegno che si vuole portare a compimento sul piano casa in una fase peraltro decisiva. E’ però indispensabile l’impegno di tutti a cercare di contribuire apportando migliorie e semplificazioni ad una prospettiva sicuramente perfettibile”. Tra queste quella riguardante la Dia, dichiarazione d’inizio attività, che è stata individuata come una delle principali difficoltà dell’attività urbanistica in seno al territorio siciliano. Altro aspetto emerso dal dibattito quello concernente la verifica degli interventi da attuare nei centri storici per avere l’opportunità di incidere ancora meglio. Altrimenti, è stato precisato, si rischiano chiusure preconcettuali che nulla hanno a che vedere con l’obiettivo prefissato dagli operatori del settore. Le semplificazioni, altresì, possono aversi anche sul piano dell’efficienza energetica con l’ipotesi dell’adozione di un testo unico. Destinato a raggiungere precisi obiettivi anche per quanto concerne il parco immobiliare esistente. Essenziale il contributo fornito alla discussione anche dai parlamentari presenti. L’incontro, però, ha avuto un carattere interlocutorio e per assumere decisioni è stato riconvocato un ulteriore appuntamento, con tutti gli attori protagonisti della riunione di lunedì, già per domani, mercoledì 3 febbraio, alle 16, sempre presso la sede della Cna Ragusa, in via Psaumida 38. “E’ stato fondamentale – dichiara il presidente provinciale di Cna Ragusa, Giuseppe Massari – approfondire il contenuto del disegno di legge che, speriamo, quanto prima, possa approdare all’Ars per essere esaminato nel dettaglio, tenendo in debito conto le valutazioni delle associazioni di categoria”.
Ragusa. Disegno di legge sul piano casa, parlamentari e sindaci rispondono all’appello della Cna
- Febbraio 2, 2010
- 3:31 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa