Un anno e otto mesi di reclusione. Questa la condanna che il collegio penale del Tribunale di Modica(Scibilia, De Bernardin e Manenti)ha inflitto al pregiudicato modicano, Riccardo Di Rosa, 24 anni, comparso in stato di detenzione e difeso dall’avv. Francesco Riccotti. Secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero, Gaetano Scollo, nel mese di maggio del 2006 il giovane, in concorso con l’allora minorenne Giorgio Benzi, avevano preso di mira un uomo di cinquant’anni, Emanuele Spadaro, residente al Quartiere Dente, chiedendogli la consegna di
trecento euro con la minaccia di ritorsioni, anche minacce di morte. L’uomo denunciò l’accaduto alla polizia, indicando anche gli autori dell’episodio. I due furono individuati. All’uscita dal Commissariato, secondo l’accusa, i due “amici” si erano vendicati, portandosi nei pressi dell’abitazione del querelante e gli avevano danneggiato l’autovettura con il lancio di pietre. Successivamente se la sarebbero presa con alcuni vicini di casa della presunta vittima che erano intervenuti in aiuto. Durante la notte gli indagati erano tornati sui luoghi minacciando i residenti che, poche ore prima, avevano presentato querela in Commissariato. La parte offesa si era costituita in giudizio
attraverso l’avv. Salvatore Poidomani. Il piemme aveva chiesto la condanna a 3 anni di reclusione e 2 mila euro di multa. Benzi, dal canto suo, era stato già processato e condannato ad un anno e dieci giorni di reclusione, pena che poi fu confermata in toto dalla Corte d’Appello di Catania.
Tentata estorsione nei confronti di un cinquantenne. Modica, condannato Riccardo Di Rosa
- Febbraio 3, 2010
- 11:12 pm
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