Modica. Il Ministero risarcisce per il lavoro svolto ex detenuto. Assegno da 50 centesimi

avv-poidomani-salvatoreQuando dalla precisione non si prescinde. Lo Stato tira i conti riguardanti di un ex detenuto e, nel rapporto dare-avere, si rende conto che l’uomo ha diritto ad un rimborso. E, in effetti, così ha provveduto. Il difensore dell’uomo, l’avv. Salvatore Poidomani, l’altro giorno si è visto recapitare un assegno circolare della “consistente” somma di cinquanta centesimi. Il problema è che il beneficiario è irreperibile e, dunque, l’assegno non può essere cambiato. Si tratta del senegalese John Obode che alcuni mesi fa era stato arrestato insieme al connazionale Barry Usinoromwan, ed era stato condannato ad otto mesi di reclusione per tentata estorsione,
rapina, danneggiamenti e lesioni in danno del proprietario della struttura alberghiera. In sostanza, i due erano rimasti rinchiusi nel carcere di Piazza del Gesù a Modica Alta dal mese di marzo al mese di novembre del 2009, dunque, sette mesi. Obode, in questo lasso di tempo aveva lavorato all’interno della struttura penitenziaria, come fanno molti detenuti e, dunque, aveva diritto alla prescritta remunerazione. Solo che per gli oltre 210 giorni di permanenza in carcere, all’interessato è stato chiesto, dall’altra parte, il pagamento di vitto e alloggio poiché per i detenuti il periodo di restrizione prevede uno stato e, dunque, si devono accollare le spese. Come se si fosse trovato in un albergo. A conti fatti, il Ministero ha accertato che il giovane extracomunitario era creditore verso lo Stato che, da parte sua, dopo avere provveduto a trattenere l’ammontare del “conto” per la permanenza
nel carcere ed i pasti di cui aveva usufruito, ha stabilito che, in ogni caso, la differenza va erogata all’interessato che nel frattempo, a seguito della condanna, è stato rimpatriato. A saldo, dunque, del debito, il Ministero ha spedito presso lo studio del legale modicano l’assegno di cinquanta centesimi di euro. “Il problema è proprio questo – spiega l’avvocato Poidomani -. Bisognerebbe andare a rintracciare l’intestatario dell’assegno che a fine novembre è stato rintracciato. E’ un problema relativo vista la somma”. La domanda è: quanto è costato
allo Stato Italiano tutto il procedimento per il rimborso partendo dai conteggi, per proseguire con l’emissione del titolo da 50 centesimi, spese postale e altro?

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