«Sono rimasto alquanto stupito dalla Sua nota dell’1 febbraio riguardante l’oggetto, sia per la forma pubblica, sia per il contenuto, che accusa questo Ente di avere “maldestramente” trascurato il Comune di Scicli nella programmazione delle Opere Pubbliche -scrive il Presidente della Provincia, Franco Antoci, al sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, in risposta all’accusa di aver trascurato Scicli nel Piano Triennale-.
Voglio ricordarLe che il Suo Comune, peraltro ben rappresentato in Consiglio Provinciale e lungamente rappresentato anche in Giunta proprio da Lei, ha avuto realizzate tante opere stradali ed altre ne avrà nel piano della viabilità secondaria; nel comune di Scicli, e precisamente a Sampieri è già quasi completa la pista ciclabile per più di 1.800.000 euro, si completerà l’impianto, a valenza provinciale, di atletica a Donnalucata, è stato ottenuto il finanziamento per 900.000 € della bonifica della discarica di Petrapalio, su progetto redatto da questa Amministrazione.
Per diverse opere è poi in corso la progettazione o si è in attesa di pareri da altri enti (per es. il progetto dell’impianto sportivo di c.da Zagarone è stato inviato al Coni per il visto, i progetti di difesa del suolo attendono pareri della Regione e così via), mentre per altre opere Lei appare poco informato.
In quest’ultima fattispecie sono ricomprese le opere di manutenzione dell’edilizia scolastica che ricadono nel “calderone” di 4.000.000 previsti per l’intera edilizia scolastica provinciale o la costruzione della palestra coperta da 500 posti e quella dell’I.T.C. che sono state accorpate e per le quali la G.P. ha deliberato l’accesso al fondo di rotazione della Cassa DD.PP. per assegnare la progettazione.
Aggiungo ancora che diversi progetti di impianti tecnologici si stanno rivedendo sia dal punto di vista tecnico che economico, mentre per altri impianti il rinvio di un anno serve a non creare interferenze con appalti già in corso.
Queste ed altre informazioni Ella, sig. Sindaco, avrebbe benissimo potuto attingere in un dialogo istituzionale che, per quanto mi riguarda, non ho mai tralasciato.
Il piano non è stato comunque ancora adottato, ma è stato approvato dalla G.P. tenendo presenti le indicazioni del Consiglio Provinciale e dei settori tecnici interessati.
Ritengo infine opportuno ricordare a Lei ed alla Sua Giunta che occorre, con urgenza, impegnare e spendere circa 1 milione di euro assegnati alla Sua città con i fondi ex Insicem, per la zona artigianale, e che , non avendo, purtroppo, sino ad ora, avuto alcun riscontro, corrono il rischio di essere assegnati ad Amministrazioni più virtuose.
La saluto, sig. Sindaco, con l’antico affetto, ma La invito, per il futuro ad evitare codeste, inopportune, esternazioni».
Ragusa. Opere pubbliche. Antoci risponde a Venticinque: Resto a bocca aperta “La invito per il futuro a evitare codeste inopportune esternazioni”
- Febbraio 4, 2010
- 5:32 pm
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