Un’ acatese di 49 anni, è stata segnalata all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione. Nel corso di una perquisizione domiciliare, infatti, alla medesima sono stati sequestrati alcuni monili in oro che, essendo di dubbia provenienza, sono stati acquisiti. Nel corso di un approfondimento, è stato appurato che un bracciale in oro con tre perle incastonate era oggetto di un furto perpetrato a Comiso nel gennaio scorso. Invitata la vittima del furto, questa ha riconosciuto senza ombra di dubbio il bracciale che, dopo gli opportuni accertamenti, le è stato riconsegnato. La 49 enne non è nuova a denunce della stessa specie. Inoltre, nel corso di ulteriori perquisizioni domiciliari a carico di altri soggetti vittoriesi, è stato rinvenuto materiale di vario tipo (oggetti in oro, in argento, macchine fotografiche risalenti agli anni 50-60, videocamere, televisori al plasma, computer, posate in argento ed altro) sul cui possesso non è stata fornita adeguata spiegazione. Per tale motivo il tutto è stato acquisito e fotografato. Se qualcuno riconoscesse qualche oggetto rubatogli negli ultimi mesi, potrà recarsi al Commissariato di Vittoria, con copia della denuncia di furto, al fine delle formalità di rito finalizzate all’eventuale riconsegna del materiale sottrattogli.
Un 32 enne, originario di Caltagirone e residente a Grammichele, sorvegliato speciale, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per inosservanza delle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione cui è sottoposto. Il medesimo, infatti, nella serata di ieri, è stato identificato da personale del Commissariato mentre si trovava a Vittoria a bordo di un’autovettura in compagnia di un altro pregiudicato di Caltagirone. Il 32 enne che è sottoposto a sorveglianza speciale semplice e non con obbligo di soggiorno, dopo le formalità di rito, è stato rilasciato in quanto non è previsto, in questa circostanza, alcun provvedimento di carattere restrittivo.