“La peggiore amministrazione, la peggiore maggioranza consiliare ed il peggiore Presidente del Consiglio Comunale che Modica ricordi”! E’ un attacco frontale, senza smussare gli angoli, quello lanciato dall’opposizione consiliare a Palazzo San Domenico. I consiglieri comunali di centro destra, PdL, Idea di Centro, Udc, I Popolari, Modica in primo piano, fanno fronte comunale e partono lancia in resta contro il fronte della maggioranza. “I contrasti interni, i mal di pancia e l’incapacità di decidere fanno tremare le gambe all’Amministrazione Buscema ed alla maggioranza consiliare che platealmente abbandona l’aula per ben due sedute consecutive – dicono in un lungo documento – nelle quali si sarebbe dovuto decidere su problematiche fondamentali in materia di “edilizia, urbanistica, questione finanziaria, appalto per la raccolta dei rifiuti, etc.”, che dopo quasi 20 mesi di legislatura risultano tutte non risolte. Alla faccia del preannunciato nuovo corso il rieletto Presidente Garofalo, durante l’ultima seduta di venerdì 5 febbraio, ricorre ad un frettoloso appello con la compiacenza dei consiglieri di maggioranza di centro sinistra (MpA-Pd – Una Nuova Prospettiva) appositamente rimasti quasi tutti fuori dall’aula per non garantire il numero legale.
Così, dopo il duplice rinvio della precedente seduta di giovedì avvenuto a mezzanotte – prosegue la minoranza – sempre a causa dalla plateale assenza degli stessi consiglieri di maggioranza, il Consiglio è stato dichiarato sciolto per essere riconvocato a data da destinarsi.
Il Presidente ha mancato di rispetto ai consiglieri di opposizione presenti ed a coloro che nel frattempo si accingevano ad entrare in aula, dimenticando di applicare il criterio e la prassi consolidata della minima tolleranza che un vero Presidente “super parters, di equilibrio e garantista” dovrebbe mantenere sempre e non a convenienza.
Se prima avevamo dubbi, adesso abbiamo certezze: questa Amministrazione, con la ibrida maggioranza consiliare che la sostiene, ha bloccato una Città, non riesce a cavare un ragno dal buco ed è palesemente incapace di governare Modica.
Non possiamo – conclude il documento – che prendere atto del fallimento di questa Amministrazione.
Che abbiano, pertanto, il coraggio di assumere la decisione consequenziale, andarsene a casa e passare la mano!