Doppio successo, ieri, dello Iacp, nel comune di Acate. L’esecuzione forzata dell’alloggio occupato abusivamente in via Agrigento non è stata eseguita perché la famiglia ha rilasciato, spontaneamente, l’immobile che è stato assegnato subito a una famiglia inserita nella graduatoria comunale.
L’altro sfratto, per morosità, al lotto di via Manzoni dello stesso comune non è stato neppure eseguito, perché l’assegnatario oroso ha fatto atto di prontezza, regolarizzando la sua posizione debitoria.
Soddisfazione da parte del Presidente dello Iacp, Giovanni Cultrera, sorridente e gongolante, per la visita ricevuta dal Governatore on. Raffaele Lombardo che, oltre a ringraziarlo per l’opera meritoria in difesa delle legalità che sta portando avanti, gli ha espresso la sua solidarietà, incoraggiandolo a proseguire sulla via intrapresa. Un avvenimento storico quello di sabato scorso, perché mai un Presidente della Regione aveva messo piede allo Iacp di Ragusa. “Quello di oggi nel comune di Acate gratifica tutti perché, quando si lavora in sinergia con i comuni, tutto diventa più semplice e meno traumatico e si educa alla legalità – ha commentato il presidente Cultrera – così come oggi che è prevalso il buon senso sia da parte dalla famiglia abusiva che ha rilasciato, spontaneamente, l’immobile, sia da parte dell’assegnatario moroso, che ha fatto atto di prontezza, regolarizzando la sua posizione debitoria. E’ bene che tutti sappiano e si convincano (abusivi e morosi – ndr) che i morosi, qualora dovessero persistere nella posizione debitoria nei confronti dell’Istituto – ha concluso Cultrera – saranno trattati come gli abusivi, senz’alcuna distinzione, ma con la stessa decisione e fermezza”.