Parco degli iblei, necessaria sinergia istituzionale. Ficili: “Al tavolo di concertazione partecipino pure i tecnici dell’Ipa”

Sinergia tra gli organi istituzionali della provincia di Ragusa e Siracusa, per ciò che attiene la realizzazione del Parco degli iblei. Viene chiesta dal capogruppo dell’Udc al Consiglio provinciale, Bartolo Ficili, che auspica la partecipazione, nell’apposito tavolo tecnico per il suddetto Parco, dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura.
“Proprio in questi ultimi giorni – afferma Ficili – abbiamo avuto modo di rilevare che anche la Provincia di Siracusa ha espresso delle perplessità sul Parco degli iblei, sia per ciò che attiene la sua perimetrazione all’interno della suddetta provincia, sia per ciò che riguarda le norme che andranno ad incidere sulle attività economiche all’interno del Parco stesso. Dunque, in linea di principio, si è favorevoli alla creazione del Parco nazionale ponendo, però, particolare attenzione alle ripercussioni economiche delle attività svolte all’interno del territorio dello stesso”.
Una posizione, quella espressa dagli organi della Provincia di Siracusa, in linea con la mozione firmata dal gruppo consiliare dell’Udc alla Provincia e dai consiglieri Salvatore Mandarà e Ignazio Abbate con cui si impegna il presidente e la Giunta provinciale di Ragusa ad attivarsi tempestivamente per: informare il Ministero sulla necessità di rivedere la proposta riguardante la delimitazione, la zonizzazione e la regolamentazione del Parco; la convocazione del tavolo tecnico per il Parco degli iblei al fine di concertare proposte alternative che consentano la scelta di aree che abbiano caratteristiche specifiche per poter essere destinate a Parco e per salvaguardare tutte quelle aree vocate all’attività imprenditoriale e produttiva.
“Riteniamo, altresì, indispensabile – aggiunge Ficili – la presenza, fra i componenti del tavolo tecnico per il Parco degli iblei, dei tecnici dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura; tutto ciò in quanto le attività di produzione agricola che insistono su quei territori sono inserite in un complesso sistema normativo facente riferimento alle misure del Psr e alle normative comunitarie che devono necessariamente armonizzarsi con le normative che riguardano il Parco degli iblei”.

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