Comiso, Stabilizzazione. Replica a Zago di Alfano e Cugnata

alfano-giuseppe“Autentica strategia della tensione quella messa in atto dal Pd comisano che, intervenendo sulla stabilizzazione di oltre 180 precari, mistifica il buon operato di questa amministrazione.”
A dirlo è il sindaco di Comiso Giuseppe Alfano, che precisa: “Ci chiediamo cosa muove l’on. Salvatore Zago a procurare gratuitamente allarme nelle famiglie dei lavoratori che hanno trovato la serenità grazie alla stabilizzazione.”
“Con buona pace di questa sinistra comisana fallita – rimarca Alfano – diciamo a testa alta e a gran voce: i lavoratori stabilizzati non si toccano!”
“Non si capisce la ratio delle esternazioni di chi ha sempre mantenuto una silente complicità sull’argomento, allorquando l’amministrazione di sinistra alimentava, nel più becero dei modi, il lavoro precario per consolidare un proprio elettorato. Zago, peraltro, nella comprensibile difficoltà e nell’imbarazzo di dover attaccare l’inattaccabile, forse per ordini di scuderia – continua il sindaco – si contraddice palesemente: da una parte solleva problemi di legittimità e paventa rischi per i lavoratori già stabilizzati e dall’altra chiede l’integrazione oraria e retributiva per gli stessi.”
“Non possiamo accettare lezioni da chi ha creato e condiviso il precariato a Comiso – dichiara infine l’assessore al Personale, Giancarlo Cugnata, – e appare strano come l’on. Zago, dopo aver condiviso in varie occasioni il nostro modus operandi, già ben collaudato nell’iter di stabilizzazione da noi realizzato alla Provincia Regionale di Ragusa, abbia ancora voglia di criticare chi ha sanato i pasticci creati dai suoi compagni di partito. Apprezziamo, al contrario, la posizione del gruppo consiliare del Pdl, in testa il consigliere Emanuele Amenta che, appreso di questo attacco strumentale, mediatico e quasi scenico, ha voluto manifestarci il pieno sostegno del partito.”

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