La provincia di Ragusa è la provincia in Sicilia con il più alto tasso di incidentalità dell’intera regione Sicilia (2,6 % su 1000 abitanti) e soprattutto è quella con la media più spaventosa di incidenti mortali (3,5 morti su 100 incidenti la media nazionale è di 2,5);
considerando che ci sono stati solo nel 2009 quasi 1000 incidenti si potrebbero “risparmiare” 10 vite umane. Sembra poco, ma se parliamo con le famiglie interessate e se pensiamo che potrebbero essere anche le nostre di famiglie ad essere coinvolte, allora cambierebbe tutto. “Cosa bisogna fare. Lo diciamo da tanti anni. – spiega Pippo Mustile, Consigliere Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà -. Bisogna mettere in sicurezza tutta la viabilità della nostra provincia attraverso un opera straordinaria di valorizzazione della risorsa strada che per noi iblei rappresenta lo strumento più importante per muoverci. Non abbiamo mezzi pubblici, non esiste praticamente il treno, non esistono metropolitane extraurbane, non ci sono altri mezzi se non la macchina. E’ mai ancora possibile sopportare le lungaggini di una amministrazione farraginosa che non riesce a progettare interventi sistematici per la messa in sicurezza delle nostre strade? E non solo di quelle provinciali ma soprattutto delle altre, di quelle cosiddette strade di nessuno dove la manutenzione non viene fatta da decenni e dove succedono gli incidenti più gravi.
Vero è che le condizioni di salute del guidatore sono fondamentali, ma è altrettanto certo che se la sicurezza delle strade fosse assicurata su tutta la rete stradale senza distinzione di appartenenza, molte tragedie sarebbero evitate. Non solo i morti ma anche gli invalidi gravi che sono ogni anno centinaia.
A chi interessa se quella strada è di pertinenza del comune, della provincia o dello stato – prosegue Mustile -. Ai cittadini interessa solo che sia sicura e a questa sicurezza non si può sfuggire con le competenze. Non è più possibile perdere tempo su questi rimballi di responsabilità e poi non si fa niente per recuperare i fondi (56 milioni di euro sono stati scippati a questa provincia dal governo in carica) che ci spettano per la sicurezza di tutti;
non si può ancora aspettare sulla riclassificazione delle strade da comunali a provinciali. La diatriba non è produttiva.
Ai cittadini non interessa. Questi argomenti non sono ne di destra ne di sinistra; sono solo di buon senso”.
UN TRIBUTO DI SANGUE INSOPPORTABILE. La viabilità secondaria deve rappresentare la prima priorità dell’agenda politica ragusana
- Febbraio 12, 2010
- 9:57 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa