Lame modicane protagoniste a Matera.Walter Polara conquista l’argento.Bronzo per Di Guardo, Iozzia e Boncoraglio

orazioiozzia_walterpolara Ottimi risultati ed un ricco bottino per le lame modicane impegnate a Matera per la seconda prova di qualificazione all’Open Assoluto. Nel fioretto maschile sfiora il successo Walter Polara(a destra), medaglia d’argento dietro al salernitano Autuori. Terzi classificati gli altri due fiorettisti della Conad, Gabriele Boncoraglio ed Orazio Iozzia(a sinistra) (proprio quest’ultimo sconfitto in un derby tutto modicano proprio da Polara per 15-14). Da rilevare che agli ottavi di finale un altro “scontro-fratricida” aveva eliminato anzitempo Carlo Cavallo (anche lui sconfitto da Polara per 15-9) alla vigilia tra i favoriti alla vittoria finale.

Buone notizie anche dal fioretto femminile con il bronzo di Eleonora Di Guardo, arresasi in semifinale alla fiorettista potentina Francesca Palumbo, poi vincitrice della gara. Ottava piazza per l’altra modicana in gara Caterina Poidomani, fermatasi ai quarti per mano dell’altra atleta potentina Tricarico.

“I risultati di Matera sono più che soddisfacenti – conferma Eugenio Migliore – e ci consentono di portare quasi tutti i nostri atleti alla fase nazionale che si svolgerà a fine Aprile a Foggia. C’è mancata d’un soffio la vittoria nel fioretto maschile e nel fioretto femminile la Di Guardo poteva tranquillamente ambire alla finalissima. Queste le uniche note di autocritica che ci facciamo, ma per il resto è andato tutto per il meglio”.

Sempre a Matera si fa onore la squadra master nella spada che,diversamente dal fioretto, era composta da atleti non proprio agonisti, ma over 40 che praticano la disciplina schermistica con entusiasmo e tanto divertimento. Il quartetto composto da Flamingo, Di Rosa, Cannata e Terranova nonostante perda entrambi i match con le formazioni di Brindisi e Lacedonia (Avellino), lotta su ogni stoccata con grande tenacia e si piazza al quindicesimo posto su 19 squadre partecipanti.

“Per noi la vittoria più grande è andare in pedana – affermano i quattro componenti del team – e divertirci praticando questo splendido sport. Per ragioni anagrafiche non possiamo competere con ragazzi di quindici o venti anni in meno, ma resta la gioia di praticare sport e di concederci queste “piccole fughe” dalla quotidianità”.

D’accordo con loro anche il Maestro che li allena, Giancarlo Puglisi: “la nostra squadra Master ha dimostrato a Matera come la scherma si possa praticare ad ogni età; l’importante è farlo con il giusto spirito e con il divertimento che caratterizza queste “zingarate” in giro per l’Italia. Credo sia un bellissimo messaggio di sport, con la S maiuscola”.

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