“Rinnovo la mia incondizionata e totale stima nei confronti dell’assessore Piero Mandarà e di Raffaele Falconieri, dirigente del settore “Risorse Umane”, il primo perché ha sposato in toto l’indirizzo politico della maggioranza, il secondo perché si è reso conto di un errore sull’equipollenza dei titoli ed ha immediatamente revocato i bandi di concorso accentando un atto d’indirizzo della Giunta provinciale che lo invitava a farlo”.
Questa è la dichiarazione del Presidente del Consiglio provinciale Giovanni Occhipinti, all’indomani delle accuse lanciate dai consiglieri provinciali Pietro Barrera e Giovanni Iacono.
“Il lavoro del dirigente è stato correttissimo, il riconoscere l’incongruenza dell’equipollenza delle laure ha dato un chiaro messaggio di trasparenza e la possibilità a tanti altri cittadini, di partecipare ai concorsi, dimostrando che questi non sono riservati solo per determinate caste.
Ritornando a Piero Mandarà, l’assessore non poteva certamente sostituirsi al dirigente nell’atto tecnico che è di sua esclusiva competenza ma senza dubbio – conclude Giovanni Occhipinti – ha espresso correttamente la volontà politica della maggioranza determinata a revocare in questa fase i concorsi per avere la certezza che dopo vadano a buon fine.”
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