Sarà interrogato giovedì pomeriggio dal Gip del Tribunale di Modica, il rivenditore di auto Francesco Polara, 41 anni, arrestato sabato scorso
per truffa continuata e falsità in scrittura privata dagli agenti del Commissariato della Polizia per fatti riguardanti che partono addirittura dal 2005. L’uomo, al quale sono stati concessi i domiciliari, in particolare deve rispondere di due truffe, una in danno di un ignaro cittadino che è stato “protestato” a sua insaputa per due titoli di credito non pagati, che erano stati emessi con la sua firma apocrifa, in favore di una concessionaria di auto di Ragusa, per
l’acquisto di un’autovettura che, nella realtà, non aveva mai posseduto.
Nei fatti nel 2005, il Polara era stato intermediario per l’acquisto presso l’anzidetta concessionaria di una Fiat Punto per la quale l’acquirente aveva già regolarmente pagato tutte le rate alla finanziaria che gli aveva proposto il Polara. Ciononostante pare che il quarantunenne, essendo in possesso dei dati anagrafici della presunta vittima avrebbe emesso due cambiali, in tempi diversi, per un valore complessivo di 6.900 euro. La seconda truffa sarebbe stata consumata nel 2007 anche stavolta con la vendita di un’auto. Stavolta il concessionario era di Scicli. La presunta vittima aveva rivenduto una
Fiat Grande Punto al Polara. I due pattuivano che il Polara si sarebbe dovuto far carico del pagamento delle rimanenti rate del finanziamento
del giovane che così avrebbe estinto il debito acceso presso la finanziaria nel 2007. L’indagato, però, non provvedeva al pagamento
delle rate, ma otteneva anche un prestito di 2.850 euro dalla vittima. Dopo un anno, la Finanziaria chiedeva conto e ragione alla presunta
vittima chiedendogli l’estinzione del debito pari a 1.100,576 euro. Polara sarà assistito dall’avv. Carmelo Scarso.
Giovedì il Gip di Modica interrogherà il 41enne Francesco Polara
- Febbraio 17, 2010
- 1:49 am
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