Fermato per un controllo dalla polizia di Modica, vittoriese rifiuta di declinare le proprie generalità e strattona agente. Denunciato

Fa lo “spaccone” al controllo della polizia e si “becca” una denuncia penale. Protagonista della vicenda avvenuta a Modica, un trentenne di Vittoria, M. R., che adesso deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è avvenuto a seguito di una segnalazione giunta alla centrale operativa del Commissariato di Polizia di Via Cornelia per la presenza di un veicolo sospetto che si aggirava in Contrada Caitina.
Sul posto è stata inviata immediatamente una volante che ha intercettato l’autovettura segnalata. A bordo c’era il giovane vittoriese che è stato, dunque, fermato. Un agente gli si è avvicinato e gli ha chiesto di esibire i documenti di guida. Il conducente non ha gradito ed ha replicato: “Voi chi siete – ha detto – io non vi do alcun documento”. Il trentenne è anche sceso dal veicolo e alla reiterata richiesta di uno degli agenti, addirittura lo ha strattonato con fare provocatorio. A questo punto l’interessato è stato caricato sull’auto di servizio e trasferito presso il Commissariato dove si è proceduto alla sua identificazione e, quindi, si è provveduto anche a stendere i verbali con il conseguente deferimento alla Procura della Repubblica.
Un atteggiamento discutibile quello dell’uomo al quale sarebbe bastato declinare regolarmente le proprie generalità, se nulla aveva da preoccuparlo, per evitare ulteriori complicanze visto che ora sarà costretto a difendersi dall’accusa che gli è stata contestata.