SCOGLITTI: CONTROLLO DEL TERRITORIO: DUE ARRESTI E UNA DENUNCIA.

I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI VITTORIA, IMPEGNATI NEI CONSUETI SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO PER LA PREVENZIONE E LA REPRESSIONE DEI REATI PREDATORI, HANNO PROCEDUTO, ALL’ARRESTO DI DUE MALVIVENTI SORPRESI A RUBARE ALL’INTERNO DI UN’ABITAZIONE NONCHE’ ALLA DENUNCIA DI UN PREGIUDICATO PER IL MANCATO RISPETTO DEGLI OBBLIGHI IMPOSTI DALLE MISURE RESTRITTIVE A CUI È SOTTOPOSTO. IN PARTICOLARE I CARABINIERI DELLA DIPENDENTE ALIQUOTA RADIOMOBILE MENTRE ERANO IMPEGNATI NELLA PERLUSTRAZIONE DELLE NUMEROSE CONTRADE DEL LUOGO DOVE TROVANO SPAZIO NUMEROSE ABITAZIONI ESTIVE, DISABITATE NEL PERIODO INVERNALE, GIUNTI PRESSO CONTRADA “CAMARANA”, SONO STATE SORPRESE DUE PERSONE ANO INTENTE A DIVELGERE LE GRONDAIE IN RAME MONTATE LUNGO LO SPIOVENTE DEL TETTO DELL’EDIFICIO CHE OSPITA IL “CENTRO GIOVANILE – ADELFIA” DI PROPRIETÀ DELLA CHIESA EVANGELICA VALDESE. I DUE, VISTISI SCOPERTI, HANNO TENTATO LA FUGA A BORDO DI UNO SCOOTER MA SUBITO I MILITARI INTERVENUTI SONO RIUSCITI  A BLOCCARLI E A IDENTIFICARLI. SI TRATTA DI GAETANO IACONO, VITTORIOSE 41ENNE, NULLAFACENTE, PREGIUDICATO E DI UN RAGAZZO MINORENNE, STUDENTE VITTORIESE, CHE ERA STATO COINVOLTO DALLO IACONO NELL’ATTIVITÀ ILLECITA. I DANNI COMPLESSIVI ARRECATI ALLA CASA-VACANZA SONO STATI QUANTIFICATI IN CIRCA 6.000 EURO ANCHE PERCHÉ I DUE MALFATTORI, DURANTE LA LORO AZIONE DI RAZZIA, AVEVANO RESO COMPLETAMENTE INSERVIBILI LE STESSE GRONDAIE. IMMEDIATAMENTE TRATTI IN ARRESTO, I DUE DOVRANNO ORA RISPONDERE DAVANTI ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA DI FURTO AGGRAVATO E DI DANNEGGIAMENTO IN CONCORSO. GLI ARRESTATI INOLTRE SONO STATI ASSOCIATI RISPETTIVAMENTE ALLA CASA CIRCONDARIALE DI CONTRADA PENDENTE E AL CENTRO MINORILE DI PRIMA ACCOGLIENZA DI MESSINA.

INOLTRE I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI ACATE, SEMPRE NELLA GIORNATA DI IERI, HANNO DEFERITO IN STATO DI LIBERTÀ PER EVASIONE, UN PREGIUDICATO, ACATESE, 49ENNE, SOTTOPOSTO ALLA DETENZIONE DOMICILIARE, POICHÉ A SEGUITO DI ATTIVITÀ INVESTIGATIVA VENIVA ACCERTATO CHE LO STESSO IN ALMENO UN’OCCASIONE SI ERA ALLONTANATO DALLA PROPRIA ABITAZIONE NONOSTANTE IL PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO A CUI È SOTTOPOSTO.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa