Modica. I Popolari per la Sicilia. Idee chiare e poco politichese. La speranza che restino tali

Nasce ufficialmente anche a Modica il movimento politico Popolari per la Sicilia. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, ieri mattina l’organismo, che fa capo a livello regionale all’on. Antonio Borrometi, si è presentato nel corso di una conferenza stampa che, finalmente, è il caso di sottolinearlo, ha avuto pochissimo “politichese”. Pochi concetti espressi dai maggiorenti che non hanno mai annoiato, ma che riconducono su argomenti chiari: ordine pubblico, creazione di posti di lavoro ed aiuti alle imprese. “Bisogna fare di tutto per creare posti di lavoro vari – ha detto Borrometi – ma non di quelli fittiziche poi alla fine ti presentato i conti come sta accadendo a Modica(è il chiaro riferimento alla Multiservizi, ndr.). Il nostro obiettivo è quello di dare un contribuito per la soluzione dei problemi, un impegno al servizio della comunità senza pregiudizi per alcuno. Vogliamo elaborare proposte, soluzioni per la nostra collettività. Anche a Modica vogliamo essere propositivi. Intendiamo confrontarci, dicendo la nostra ed i temi principali sono, tra gli altri, la vicenda Multiservizi e la privatizzazione del Cimitero”. Su questi concetti anche il discorso del coordinatore cittadino, Salvatore Cassarino. “Modica – ha detto – ha tantissimi problemi. Noi siamo pronti per dare il nostro contributo. Alcuni siamo rimasti negli ultimi tempi ai bordi della politica. Ci siamo ricaricati ed ora vogliamo dare il nostro fattivo contributo. Intendiamo coinvolgere gente motivata, che ha talento e capacità. Vogliamo essere i portavoce, creare realtà e futuro migliore. Organizzeremo iniziative, forum tematici per la città. Siamo il partito della solidarietà nazionale. Vogliamo ridurre le distanze tra aree geografiche assumendo come tema centrale il riequilibrio territoriale e l’eliminazione dei dualismi ”. Nei Popolari per la Sicilia sono confluiti personaggi che nel passato più o meno recente hanno vissuto le fasi amministrative al Comune, come Meno Abate, già assessore della Giunta-Buscema, e Giulio Ottaviano, che fu assessore nella giunta-Ruta, altri no. ”Non vogliamo guardare al passato – dice Enzo Rizza, ex assessore e consigliere comunale . – Le nostre idee guardano al futuro”. Giovanni Favaccio, si mette per la prima volta in “trincea” a livello politico. “Sono spinto – dice che, intanto, esclude un coinvolgimento politico insieme all’Udc – dagli ideali di Sturzo, La Pira e di come questi ci hanno creduto. Ideali che oramai si sono smarriti. C’è voglia di fare politica serio, pulito, quello antico”. E’ stato “costruito un sito internet: www.popolariperlasicilia.com.

nella foto da sx: Meno Abbate, Giovanni Favaccio, Antonio Borrometi, Salvatore Cassarino, Enzo Rizza