L’on. Roberto Ammatuna ha preso parte, stamani, alla conferenza stampa indetta dall’Associazione Turistica Balneare Siciliana sui problemi degli imprenditori che operano con concessioni del demanio marittimo. La Direttiva Comunitaria 2006/123/CE, a tutele della libera concorrenza, prevede che arrivata alla scadenza la concessione ad operare sul pubblico demanio venga assegnata attraverso un bando pubblico. Per questo motivo, l’Unione Europea ha aperto una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia che non si è ancora adeguata alla normativa europea. L’applicazione della Direttiva potrebbe causare grandi difficoltà agli operatori che hanno fatto investimenti rilevanti nella loro attività e che non riuscirebbero ad onorare gli impegni presi. “La strada da percorrere – afferma – l’on. Ammatuna è nell’immediato quella di inserire la fattispecie nel decreto “mille proroghe” al vaglio del Consiglio dei Ministri, in modo da dare una boccata d’ossigeno agli operatori del settore. In contemporanea, ho proposto una audizione in IV Commissione legislativa all’Ars dei rappresentanti degli imprenditori, in modo da stilare un documento da sottoporre all’attenzione del Presidente Lombardo”. “Occorre lavorare in sinergia – conclude l’on. Ammatuna – per riuscire a coniugare la libertà di concorrenza con il giusto diritto degli operatori di guardare con tranquillità al futuro della propria attività”.
L’on. Ammatuna alla conferenza stampa dell’Associazione Turistica Balneare Siciliana: “Occorre lavorare in sinergia per riuscire a coniugare la libertà di concorrenza con il giusto diritto degli operatori di guardare con tranquillità al futuro della propria attività”.
- Febbraio 22, 2010
- 3:11 pm
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