Modica: Consiglio Comunale. Approvati 3 argomenti: la proposta di legge sulla gestione pubblica dell’acqua e due o.d.g. sui fondi per i centri storici Unesco e sull’IGP del Cioccolato modicano. Il resoconto

Il consiglio comunale di Modica nella seduta di ieri sera adotta la delibera che da il via libera alla proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali e popolare sulla gestione pubblica dell’acqua e approva due ordini del giorno, presentati dal capogruppo del movimento Sinistra Democratica, Vito D’Antona sui fondi per il risanamento dei centri storici dei comuni Unesco e sull’IGP del Cioccolato di Modica.
E’ seguita una breve question time e quindi la seduta è stata sciolta.
Ventidue presenti il consiglio su proposta del capogruppo di “Nuova prospettiva” Nino Cerruto anticipa il punto relativo alla proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali e popolare su “principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ri pubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”.
Il sindaco illustra il testo che è conferme a quello già adottato da altri consigli comunali in Sicilia, che ha già raggiunto l’adesione di 500.000 abitanti tanti quante le popolazioni delle città che hanno aderito all’iniziativa di proposta di legge popolare. L’iniziativa è del coordinamento regionale dei comuni per la gestione pubblica delle acque.
Alla votazione la delibera passa a maggioranza con tredici favorevoli e sette astenuti.
Si passa al punto relativo ad un ordine del giorno, illustrato dal consigliere Vito D’Antona, relativo ai fondi per il risanamento dei centri storici beni dell’Unesco dell’Umanità. Il riferimento è alla legge su Ibla, datata 1981, che consente e consentirà di recuperare gli immobili nella’rea bassa del comune capoluogo. Fu allora un’intuizione importante dei parlamentari della provincia di Ragusa che consentì il varo della legge. Chiede quindi l’estensione di quella legge ai quei comuni siciliani che sono patrimonio Unesco. Per Modica e Scicli si tratterebbe di un’occasione unica dato che accanto ai monumenti si valorizzerebbe il patrimonio immobiliare dei centri storici con sostegni a fondo perduto o finanziamenti a tasso agevolato. E’ chiaro che va costruita una sinergia con i parlamentari regionali della provincia che da parte loro hanno garantito per altri tre anni i finanziamenti sulla legge su Ibla.
Un intervento legislativo necessario per evitare pericoli atteso che le cronache quasi giornalmente riportano cadute di cornicioni o pezzi di facciate di palazzi con grave rischio per i passanti.
Il capogruppo dei popolari Salvatore Cannata ritiene importante il varo di una legge ad hoc che deve essere accompagnata da un’azione politica forte. Crede che l’ordine del giorno dovrebbe coinvolgere i comuni del comprensorio. A tal fine sarebbe utile convocare, in una seduta, i consigli comunali interessati alla legge cioè i comuni del sud-est tutelati dall’Unesco la qual cosa coinvolgerebbe anche altri parlamentari oltre quelli della provincia di Ragusa.
Il capogruppo del Pdl, Luigi Carpenzano annuncia il voto favorevole sull’ordine del giorno.
Il capogruppo del Pd Giovanni Spadaro informa che un disegno di legge fu presentato all’Ars dal gruppo della Margherita ma sarebbe utile coinvolgere altri consigli comunali rappresentativi di città fuori della provincia di Ragusa.
Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro si dichiara d’accordo con l’ordine del giorno e auspica che il documento non rimanga carta straccia. Nel caso in specie questi ordini del giorno che possono incidere sullo sviluppo del territorio non devono essere presi sottogamba e spiace che se ne discuta dopo cinque mesi quando bisognerebbe intervenire in tempi più celeri anche se è l’argomento è ancora attuale. Illustra quindi l’emendamento: i parlamentari regionali di questa provincia devono verificare lo stato di attuazione dell’art 33 della finanziaria del 2009 ( recupero di edifici in centri storici in zone omogenee) per questa fine l’assessorato regionale alle infrastrutture può stipulare convenzioni con i privati proprietari di immobili nel centro storico per recuperare con il 100% del finanziamento a carico del bilancio della Regione, ventennale, il costo del recupero a tasso zero. Ritiene che la Regione dovrebbe garantire pari opportunità ai comuni tutelati dell’Unesco rispetto alla giusta legge su Ibla.Bisogna investire i parlamentare ad assumere impegni ufficiali nei confronti dei comuni.
Il consigliere D’Antona condivide gli emendamenti illustrati dal capogruppo dell’Udc.
Il consigliere Carmelo Cerruto del Pd dichiara il voto favorevole agli emendamenti e all’ordine del giorno.
Il consigliere Michele Colombo, di Modica in primo piano, ritiene di condividere l’ordine del giorno e considerato importante il tema trattato sarebbe necessario potenziare l’ufficio del centro storico che si avvale oggi di un solo tecnico. L’amministrazione deve dare un segnale in questo senso.
Il consigliere Enzo Roccasalva del Pd ritiene che il centro storico di Modica va allargato anche a Modica Alta.
Il consigliere Gaetano Cabibbo dell’Mpa dichiara il voto favorevole agli emendamenti del consigliere Nigro e all’ordine del giorno.
Il consigliere Tato Cavallino del Pdl condivide l’ordine del giorno e gli emendamenti e rimarca la necessità di migliorare l’ufficio del centro storico.
Il capogruppo dei popolari Salvatore Cannata conferma il voto favorevole e ritiene che con una conferenza dei capigruppo e la presidenza del consiglio si possa concretizzare una seduta congiunta di consigli comunali.
L’Assessore al centro storico Elio Scifo informa che l’ufficio del centro storico conta due unità e altre quattro unità formano l’ufficio Unesco e ritiene che l’organico è sufficiente. Coordina l’attività il geom. Sergio Cannizzaro. Sul centro storico allargato si dichiara d’accordo e su questo si sta adeguando il regolamento.
Ai voti l’emendamento viene approvato all’unanimità.
L’ordine del giorno proposto dal consigliere Vito D’Antona viene votato all’unanimità.
Il capogruppo della SD, Vito D’Antona illustra l’ordine del giorno sul cioccolato di Modica dopo aver illustrato una cronistoria della vicenda che si lega al riconoscimento dell’Igp del prodotto.
Nel documento si dichiara il pieno sostegno alle iniziative che il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, unitamente alla Camera di Commercio di Ragusa, ha intrapreso e continuerà a sviluppare per il riconoscimento del marchio Igp del Cioccolato modicano; e invita il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e i Parlamentari della provincia di Ragusa a fornire, ciascuno per la propria competenza, il loro contributo per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato fare cioè del Cioccolato di Modica un prodotto di eccellenza europea al fine di allargarne i mercati.
Il ministero alle risorse agricole ha proposto, nei giorni scorsi, un quesito alla CEE per verificare se per il cioccolato di Modica possano schiudersi le porte dell’IGP.
Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro dichiara il suo apprezzamento all’ordine del giorno. Le notizie stampa sul cioccolato di Modica taroccato ha messo la questione al centro e si sarebbe aspettato da parte dell’amministrazione un impegno più solerte nel tutelare e rilanciare l’immagine del prodotto; lo stesso impegno profuso nel cambiare nome alla kermesse nazionale sul prodotto: da Eurochocolate a Chocobarocco.
Bisogna praticare una politica che accomuna la città intorno a questo interesse che è di tutti. Si chiede se il documento potrà essere decisivo per concretizzare l’igp ? Il Sindaco dovrebbe mettersi alla testa di un movimento che si prefissa di avere l’igp. Non ha condiviso alcune scelte fatte per sostenere il prodotto in questi ultimi tempi compreso il grande stand a Natale in Piazza Matteotti. Chiede che il consiglio debba essere coinvolto sulla kermesse del cioccolato, compresa l’analisi di quelle fatte nel passato.
Il consigliere del Pdl Tato Cavallino si dichiara favorevole al documento illustrato dal consigliere D’Antona. L’ordine del giorno deve fare da sprone per unire e creare le condizioni per eliminare le conflittualità che si sono registrate nei diversi produttori del cioccolato. Non ha condiviso il passaggio da Eurochocolate a Chocobarocco atteso che le prime edizioni avevano fatto registrare successi di pubblico e di critica. Invita l’amministrazione a farsi portavoce perché i produttori possano parlare la stessa lingua.
Il Sindaco chiude il dibattito facendo notare che tutte le scelte fatte sulla promozione del cioccolato a Modica sono state fatte sempre con la condivisione dei produttori compreso il cambio del format; proprio i produttori non volevano essere colonizzati da elementi esterni che avevano poteri assoluti sulla gestione della manifestazione. Senza voler parlare della gestione amministrativa di quelle manifestazioni. Tutti possono fare proposte sulla kermesse e saranno valutate attentamente. Illustra poi sull’esperienza della BIT di Milano e giovedì sarà a Roma con la Camera di Commercio di Ragusa e il consorzio per promuovere il cioccolato di Modica. Si augura che il consorzio di tutela possa ampliarsi in termini di adesioni di produttori. Apprezza il fatto che il cioccolato possa ottenere l’IGP ma rileva che l’ingrediente deve essere creato in loco; il cacao viene importato. Rimane locale la costruzione del cioccolato. E’ necessario avere comunque un sistema di tutela se l’IGP non dovesse essere possibile. Il problema non è solo che il prodotto si leghi alla Città ma deve essere di qualità eccellente. Bisogna dotarsi di uno strumento che preservi la qualità e una produzione omogenea del cioccolato secondo un disciplinare. Condivide l’ordine del giorno sull’IGP che è una battaglia che va fatta.
Ai voti l’ordine del giorno sull’IGP del cioccolato viene approvato all’unanimità.
Il consiglio affronta la question time. Il consigliere del Pd Giancarlo Poidomani interroga l’assessore alla viabilità Antonio Calabrese sul senso di marcia di Via Trani dove vige il senso unico nella parte più stretta che confluisce su Via San Giuliano. Chi risiede in quella zona chiede, almeno per una parte, il doppio senso. L’Assessore si impegna a fare un verifica con il comandante dei Vigili Urbani per vedere come trovare un punto di sintesi per venire incontro alle istanze dei residenti anche se precisa che non si possono creare precedenti non sostenibili.
L’interrogante si dichiara soddisfatto della risposta in quanto rileva la disponibilità all’ascolto.
Il consigliere Tato Cavallino presenta un’interrogazione sullo spostamento della seconda ambulanza del 118 in altra sede nel territorio di Scicli in estate togliendola da Marina di Modica causando gravi disservizi e in inverno trasferita a Pozzallo. Chiede al Sindaco di operare forti rimostranze per evitare che ciò nel futuro avvenga e che il servizio funzioni h 24 e non sino alle 20 quando il medico di bordo sospende il servizio di assistenza.
Il Presidente del consiglio comunale riferisce che nel corso di un incontro casuale con il responsabile del 118
Ha saputo che il servizio sarà riorganizzato dopo una serie di incontri che saranno tenuti con le istituzioni locali per decidere la nuova organizzazione. Il Sindaco si è impegnato a chiedere un incontro con il responsabile con il 118 per una rivisitazione del servizio.
L’interrogante accoglie la proposta del sindaco.
Il capogruppo di “Nuova prospettiva” presenta un’interrogazione sulla mancanza di segnaletica orizzontale nel piazzale Baden Powell è ciò crea disagi e pericolai pedoni e alla circolazione e chiede il ripristino dello stato originario. La seconda interrogazione riguarda l’occupazione di spazio pubblico e plaude all’azione dei vigili urbani che hanno effettuato i controlli nel centro storico. Prende atto che sono stati rimossi gazebo e altro ma si registra una battuta d’arresto in Viale Medaglie D’oro e nei mercati rionali creando concorrenza sleale e problemi alla viabilità senza voler dire della mancanza delle strisce gialle che delimitano gli spazi pubblici da occupare e invita ad intensificare i controlli per il rispetto della legge e dei regolamenti e chiede cosa intende fare l’amministrazione.
L’Assessore alla Viabilità Antonio Calabrese su Piazza Baden Powell sostiene che a Natale doveva essere fatta la segnaletica. Si esaurì l’appalto e quindi non fu possibile fare quanto dovuto. Riferisce che ci sono solo due unità che si occupano di segnaletica in Città. Assicura il consigliere che nei prossimi giorni saranno effettuate quelle segnaletiche orizzontale che regola il flusso veicolare nelle direzioni e successivamente disegnare i parcheggi.
Sulla attività della polizia annonaria sostiene che è stata fatta quotidianamente. Sono state elevate sanzioni anche per le aperture domenicali e ritiene che l’organico va potenziato. Sono stati tolti alcuni gazebo che non avevano pagato la Tosap e creavano problemi di viabilità pedonale; occorre intensificare questo controllo. Partirà a giorni un controllo per l’ambulantato in Viale Manzoni e in altre zone dove si registrano presenze senza autorizzazioni.
Il consigliere Nino Cerruto si dichiara soddisfatto per la risposta della secondo interrogazione, cioè quella dell’occupazione del suolo pubblico.
Sulla prima interrogazione si dichiarerà quando la segnaletica orizzontale sarà fatta in Piazza Baden Powell.
Terminati gli argomenti la seduta viene sciolta.

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