Piena disponibilità ad affrontare i problemi che attanagliano il settore delle costruzioni in profonda crisi è stata espressa dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ricevendo il presidente dell’Ance Sicilia Salvo Ferlito, i vice Santo Cutrone, Domenico Cutrale e Michelangelo Geraci e altri componenti del comitato di presidenza.
Lombardo, in particolare, si è detto favorevole a promuovere la predisposizione di una riforma della legge urbanistica che sostenga il recupero dei territori interessati da dissesti idrogeologici, una migliore gestione dell’ambiente e dei tessuti urbani in chiave ecosostenibile, e l’utilizzo delle tecnologie di risparmio energetico e di riciclo dei materiali.
Il governatore, di fronte ad una precisa richiesta dei costruttori siciliani, ha aggiunto che “è da fare” la proroga dei piani di edilizia convenzionata agevolata che l’Ars non ha ancora inserito nel disegno di legge sul Piano casa attualmente in discussione. Lombardo ha detto che farà il possibile affinché questa semplice proroga dei termini che non comporta nuovi impegni di spesa possa essere esaminata dal Parlamento.
Altro impegno assunto dal presidente della Regione è quello di intervenire per sollecitare i pagamenti alle imprese da parte delle pubbliche amministrazioni.
Salvo Ferlito, dopo avere illustrato la grave situazione del comparto edile nell’Isola, si è detto soddisfatto per la grande disponibilità mostrata da Lombardo verso la categoria dell’industria delle costruzioni, che si è concretizzata anche nella volontà di affrontare insieme i temi della programmazione condivisa dei fondi europei, dell’avvio di opere di importo piccolo e medio, della riorganizzazione della burocrazia e dell’urgente parziale revisione della legislazione regionale in materia di lavori pubblici.