Sarebbe il caso di dire che le disgrazie non arrivano mai da sole. Sono mesi ormai che i Parlamentari nazionali vivono in continua emergenza: leggi contestate dalla Corte Costituzionale, lotte intestine nella maggioranza,esternazioni da alte cariche dello Stato contro il Governo, conflitti verbali con il Quirinale, ripetuti scontri con la Magistratura, accuse di legiferare a tutela dei loro loschi interessi e non del Paese, indagini giudiziarie nei confronti di funzionari, onorevoli, senatori, per presunti reati di corruzione, collusione con le mafie, truffe, peculato.
Come se non bastasse, alcuni mesi fa, decisero di sottoporsi volontariamente ad un test antidroga, teso a smentire voci sempre più insistenti che a Montecitorio e a Palazzo Madama circolasse droga tra gli “onorevoli” addetti ai lavori. Intanto, dei 945 tra deputati e senatori, solo 232(un quarto)si sottopongono al test, dal quale emerge la positività di uno di loro, ma per la trasparenza che caratterizza questi signori, non trovano opportuno dire chi è il fortunato onorevole sniffatore.
Oltretutto, c’è da presumere che gli altri 713 che non si sono sottoposti al test, abbiano avuto ottimi motivi per farlo. Vergognatevi ed abbiate almeno la decenza di non andare nei talk show televisivi a fare i moralisti!
Cosa vorreste insegnarci, quando non avete nemmeno il coraggio delle vostre azioni?
Come siamo caduti in basso!
IL BRUTTO MOMENTO DELLA CASTA. La riflessione di Giombattista Ballarò
- Febbraio 25, 2010
- 5:29 pm
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