Pozzallo. Tre polacchi arrestati dai carabinieri per rissa

Inscenano una rissa nei pressi della caserma dei carabinieri e per loro non c’è stata via d’uscita se non un paio di manette ciascuno ai polsi. Sono finiti nel carcere di Piano del Gesù a Modica Alta tre giovani polacchi, residenti a Pozzallo, che per futili motivi sono venuti alle mani nei pressi del Viale dei Vespri Siciliani. Una rissa che è degenerata e che ha creato allarme tra le persone che in quel momento si trovavano nel posto. Qualcuno ha immediatamente allertato i carabinieri della vicina caserma che sono intervenuti per sedare la situazione e riportare alla calma le tre persone coinvolte. Accompagnati in caserma i tre sono risultati essere tutti di nazionalità polacca ma, soprattutto, ubriachi. Si tratta dei fratelli Stanislau e Gregorzy Janusz, rispettivamente di 29 e 23 anni, e di Piotr Michal Brusnicki, di 32 anni. Pare che i tre avevano trascorso la serata insieme dandosi ai fumi dell’alcol ingerendo parecchia vodka. Nei pressi della stazione dei carabinieri, probabilmente perché non più lucidi e forse per qualche parola di troppo, prima le accuse, poi alcuni spintoni fino a quando non sono passati per le vie di fatto. Tutti hanno riportato lesioni tant’è che è stato necessario farli medicare presso la Guardia Medica di Pozzallo. Il loro arrestato è stato già convalidato dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, che li ha rimessi in libertà con l’obbligo di firma giornaliero presso i carabinieri, nonostante il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, avesse chiesto la conferma della misura cautelare in carcere. I due fratelli sono difesi dagli avvocati Valeria Sigona e Raffaele Pediliggieri, mentre Brusnicki è patrocinato dall’avv. Giovanni Di Pasquale. I difensori hanno chiesto i termini a difesa. Il processo è stato fissato al prossimo 2 marzo.