Cisl: “Importante l’operazione contro il lavoro nero in provincia di Ragusa”

Un plauso, da parte della Cisl, all’intervento per contrastare il lavoro nero e irregolare in provincia di Ragusa, che ha visto all’opera un servizio coordinato dalla Prefettura, con il coinvolgimento di tutti gli organi di polizia e le istituzioni preposte a tale controlli. “Debellare fenomeni di tale portata – dice il segretario generale della Cisl di Ragusa, Giovanni Avola – necessitano di interventi forti, come quelli attuati, perché solo cosi si salvaguarda l’economia vera, il lavoro vero, una crescita sociale basata essenzialmente sul rispetto delle regole e della dignità dell’uomo. Fenomeni di questa natura, denunciati e contrastati da sempre dalla sindacato, alterano le regole del mercato, in termini di concorrenza sleale, ma soprattutto rendono il lavoratore, a maggior ragione in un momento di crisi come l’attuale, sempre più vittima di un sistema che gli nega la libertà di crescere, progredire, calpestando avvolte la dignità propria e delle famiglie”. La Cisl auspica, che interventi di questa natura, debbono servire altresì a far riflettere tutte le parti sociali, affinché, prima ancora delle forze dell’ordine, che ringraziamo per quello che hanno fatto e che faranno, assumano assieme, a chi rappresenta i lavoratori e le aziende, tutte le iniziative utili ad orientare i vari soggetti al rispetto delle regole e del lavoro vero. “Sarebbe il caso – aggiunge Avola – che le Associazioni datoriali convengono con le Organizzazioni dei lavoratori, su percorsi comuni, ed iniziano, cosi come dichiarato qualche settimana fa, a mettere alla porta le aziende irrispettose delle regole e irriguardosi nei confronti dei lavoratori., italiani ed immigrati. La forte presa di posizione della Cisl, nel sostenere in tutti i tavoli e con tutti gli interlocutori, che gli aiuti, le risorse e qualsiasi incentivo, devono essere finalizzati e concessi ai soggetti produttivi che rispettano regole, norme e contratti, va proprio in questa direzione. Come ad esempio avviene per i fondi ex insicem e come deve valere per gli incentivi alle assunzioni previsti dalla Provincia. L’auspicio è che al più presto, le parti sociali condividono con il sindacato percorsi che vanno in questa direzione, per monitorare e intervenire nel mercato del lavoro e allo stesso tempo e con la stessa urgenza a creare nuove condizioni di sviluppo coinvolgendo le istituzioni locali ed aprire una nuova stagione di responsabilità e di regole condivise”.

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