Sono stati illustrati in Prefettura, a Ragusa, i risultati dell’importante operazione interforze, coordinata dal Prefetto Francesca Cannizzo, per contrastare il fenomeno del lavoro nero ed irregolare che sono stati svolti oggi nell’ambito provinciale. I recenti dati emersi per la provincia di Ragusa dal rapporto della Uil nazionale hanno indotto ad effettuare i controlli. Ventisettemila lavoratori in nero, per un fatturato sommerso di oltre 1 miliardo e 200 mila euro, che rappresentano il disagio territoriale di una realtà, quella ragusana, che alla prova dei numeri si è rivelata invisibile.
Sotto controllo i territori di Ragusa, Acate, Vittoria , Santa Croce e Pozzallo.
A Vittoria i reparti interforze si sono presentati presso 3 ditte agricole. Su 67 lavoratori controllati, 12 erano totalmente in nero; gli illeciti amministrativi sono stati 37 per sanzioni pari a 40 mila euro. A una ditta è stata sospesa l’attività imprenditoriale.
Qui la Polizia , i carabinieri, la Guardia di finanza insieme al corpo forestale, all’ispettorato del lavoro, all’Inps e all’Inail oltre che agli operatori del servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro hanno effettuato controlli a tappeto per verificare la regolarità dei lavoratori e la sicurezza dei luoghi dove questi svolgono la propria attività.