Popolari per la Sicilia, Modica: Strade comunali, Cassarino: ”Situazione insostenibile. La gente invoca sicurezza“.

cassarino-salvatoreLa gente invoca sicurezza sulle strade di Modica. La pessima situazione delle arterie cittadine arreca notevoli difficoltà alla circolazione stradale e crea situazioni di pericolo per la pubblica incolumità. Il coordinatore cittadino dei Popolari per la Sicilia, Salvatore Cassarino, incalza l’amministrazione comunale, rilevando la necessità di procedere con urgenza almeno all’eliminazione di numerose insidie causate dall’irregolarità del manto stradale in tutto il territorio comunale. “Non va sottovalutata – dice – l’esigenza di pensare anche alla realizzazione d’interventi strutturali in grado di risolvere alcune situazioni di vero pericolo che hanno purtroppo provocato seri incidenti stradali. A tal proposito propongo di trattare anche un ordine del giorno in occasione del prossimo Consiglio Comunale e di creare ed individuare le condizioni necessarie, affinché si possa procedere prima dell’approvazione del Bilancio, con gli atti dovuti, a completare l’iter amministrativo propedeutico alla realizzazione di rotatorie o svincoli (che in alcuni casi sono preferibili) nelle intersezioni della SS. 115 con i bivi di Via Caitina, Via Dente Crocicchia e di Contrada Musebbi”. Una delle arterie segnalate con particolare rilievo è la Via Rocciola Scrofani, che collega Modica con due importanti comuni limitrofi (Rosolini e Noto) nonché la frazione di Frigintini e alcune aree rurali modicane fortemente abitate. “L’intenso traffico di quest’arteria – sottolinea Cassarino – diviene una delle principali cause di pericolo per gli automobilisti che vi transitano; soprattutto in prossimità degli incroci, spesso teatro di incidenti più o meno gravi. In particolare si fa riferimento al crocevia Serrapero-Trebalate. Allo scopo di rendere più sicura e spedita la circolazione nella strada invitiamo il Sindaco e l’Amministrazione a provvedere celermente alla costruzione della rotatoria nell’incrocio anzidetto”.

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